1 dicembre 2005
ELEONORA
Ciao Marco ben trovato. Mi ricordo sempre con piacere del nostro
viaggio in India. T'avverto che è un e-mail lunghissima, di recupero
per tutte quelle non mandate (e le future).
Dopo il nostro
viaggio sono andata in Etiopia fatta in settembre-ottobre alla faccia
della fama delle carestie che la piegano, è inaspettatamente
veeerdeee, praterie immense piene di bestiame montagne panorami..e
una marea di gente per strada che cammina, molto povera. Di contro
Addis Abeba è abbastanza moderna più di altre capitali africane che
ho visto. A Settembre-ottobre lì è inverno si è sempre in
altitudine e fa freddino, lo dico perchè uno, parte per l'Africa in
braghini e canottiera figurati che caldo fa poi si ritrova a gelare,
questo nel nord, a sud fa caldo. Non è una novità che l'Etiopia è
uno dei paesi africani più interessanti da vedere.
E'
fotograficamente un potenziale ma è molto faticoso..è peggio
dell'India per via di richieste di birr (soldi) a baratto delle foto,
ti esasperano davvero e tanto tengono allenata la pratica del
pretendere pretendere pretendere dai turisti tutti Onassis per loro,
che è davvero difficile scattarle prima della posa. Perciò spesso
prendevo il mio cessino di Nikon e la mettevo in custodia. Ciò che
mortifica davvero è la mentalità d'assistenzialismo da paese che
così proprio non ne uscirà mai da una povertà che ti intristisce e
sconcerta fino al midollo. C'è pure un bel po' di mafia. Questo in
tutto il terzo mondo? Sì, qui è manifesto. E' un paese tutto bello,
grande e si sta molto in macchina. Bisognerebbe cercare di andarci in
gennaio per le feste religiose di etiopia storica, meno frequentate,
il sud è veracemente tribale perciò battutissimo tutto l'anno. La
parte più ..più è dove nessuno va, la parte est musulmana verso la
dancalia (zone di Hafar). L'Etiopia non è il Sudafrica o la Tunisia..è l'Africa Africa.
A proposito di Africa Africa, sono stata in Burkina a Ouagadougou in
missione nel '96 5 settimane nei dispensari dei camilliani ed ho
fatto il niger (Bororo-Tuareg) ergo, Togo-Benin-Burkina non può che
essere nei primi posti per la voglia di andarci; forse ci andremo con
Patrizia con il solito gruppo con cui viaggio in
febbraio-marzo-aprile-maggio ma è troppo presto per saperlo, diciamo
che è uno dei posti dove ci siamo detti ci piacerebbe andare l'anno
prossimo.
In Etiopia ci sono andata con XXXXX... io i cognomi li trascuro proprio da subito.
E' simpatica, in gamba, viaggia in genere con un gruppetto suo tant'è
che non sempre pubblica i viaggi sul sito e lavora per avventure.
Semmai ti dirò l'esatto cognome se ti interessa.
Sei venuto fuori nei nostri discorsi perché ti conoscono in quel
giro. Guarda che chiacchierando ho parlato bene di te. Ti dico queste
cose perchè poi conoscendoti non lo sei e magari sai se bazzichi ad
avventure è buona cosa saperlo. Cosa? questo: hai dato ad
avventure (velatamente con l'ombra del dubbio che ad avventure
c'è per fortuna..) un'impressione un po' da sapientino un po' snob e
certo non aiuta fare discorsi segnatamente di destra filo politica
estera americana a chi ti conosce poco, quando non hai un tempo di
conversazione sufficiente per spiegare e raccontare da dove vieni e
perché arrivi a certe conclusioni.
ORA CERCO DI SPIEGARMI. Il fatto è che detto il più moderatamente
possibile, semplicemente e non da tecnici, da profani e ignoranti se
vuoi, io e alcuni di avventure che t'hanno sentito parlare troppo
poco per conoscerti un po', pensiamo che i fanatici comunisti o
liberali che siano, se ottusi fanatici sono teste di cxxxx uguali.
Questa, come premessa con la quale tu non c'entri assolutamente.
Continuo: ad avventure, non per programmata selezione ma perché ci
si sono casualmente ritrovati a lavorare lì e soprattutto perchè si
va a vedere il resto del mondo com'è, un pò di mentalità ...rossa, c'è. Cosa che dal MIO punto di vista è un'evoluzione naturale
dell'andare a vedere il mondo com'è, questo al di là di ogni
analisi scientifica che non sono nemmeno in grado di fare. La pensano
come me molti ad avventure.
Io di te, ho detto, e non l'avrei detto
(mi sarei fatta i cxxxx miei) se non perché spero che ciò che ho
detto a xxxx sia andato a raddrizzare l'impressione (che è solo
un'impressione riconoscono essere quindi cangiante), da sapientino di
destra che hai lasciato. Io ho detto che puoi averla lasciata
quell'impressione, a volte fighetto appari, ma c'è magari dietro lo
studio o un'opinione non fanatica come urlano in tanti e per quanto,
com'è lecito, ognuno la pensi come diavolo vuole non sei così
fighetto da non avere cura, disponibilità, tolleranza e modestia di
confrontare le tue opinioni con chiunque, anche con chi non
sembrerebbe capace di dire nulla. Tutti hanno qualcosa da dire e che
è interessante da ascoltare, ed ascoltare è conoscenza e
intelligenza. Tu questo lo sai e lo sei.
Io non so se ti ci ritrovi ma anche se ha volte ci fai ...magari per
colpire, un po' il fighetto, però hai cura di conversare senza
chiusure con chiunque, perciò l'impressione che puoi lasciare
risulta conoscendoti affrettata. Non che fosse grave la faccenda, era
un discorso che più leggero non si poteva, una chiacchierata che
abbiamo fatto io e xxxxxxx sui capogruppo incontrati. Potevo anche
non raccontarti tutta sta cosa e scrivendola l'ho certo ingrandita da
cazzata che era, ma mi dispiaceva che questa piccola e irrilevante
impressione potesse in qualche leggero modo far ombra sul fatto che
'logisticamente' (l'unica cosa che alla fine importa e l'unica che
pesa ad avventure al di là di ogni inutile gossip) sei un ottimo
capogruppo per lingue, organizzazione, disposizione all'amicizia. Sei
uno sveglio, interessante e generoso nel far andare a tutti
ottimamente il pre-viaggio, il viaggio e il dopo viaggio.
Non l'ho
introdotto io il discorso con XXXXXX ma ho detto la mia da
semplice e schietta quale sono. Nemmeno XXXXX è un'impicciona
caciarona anzi è un ottima persona e capogruppo ed è un'amica con
la quale posso parlare anche magari non facendomi i cXXX miei perché ho piena fiducia nella sua intelligenza, di come prende/capisce le
cose che le ho detto. E la cosa è vicendevole se no non mi avrebbe
parlato di te. E sai giù ad avventure ne sentono di tutti i colori;
c'è gente che fa il capogruppo ma è incapace o stronzo e quello per
loro è lavoro alla fine, per non perdere gente che non viaggia più
con avventure solo perché ha avuto delle beghe. Soldi. Per lavoro
non per altro, non certo per simpatie politiche, cercano di riuscire
a valutare se chi si lamenta è un rompicxxxx che è indifferente
perdere ...o se è il capogruppo che è meglio perdere. E sai, con
tutta la tolleranza di cui sono capace, ce ne sono!
Magari proprio
per qualcuno è ora di andare in pensione anche come capogruppo e
nemmeno il premio del viaggio gratis riesce a fare di alcuni dei
buoni viaggiatori. Non parliamo degli stronzi E io in genere in
ferie cerco per principio di pace, nonché per salute, d'andare
d'accordo con tutti e almeno in ferie di essere 'in pausa', di non
giudicare nessuno. Chi se ne frega, basta vedere il mondo, mi basta
quello. Se poi trovo amici, meglio così. Ma se uno è stronzo e non
sveglio a un certo punto viaggi per conto suo. Non volevo che
qualcuno potesse anche solo lontanamente mischiarti con questi e
quando ci si conosce poco può capitare sulla base di impressioni. Il
detto la prima impressione è quella giusta è una benemerita
cazzata. Basta ho finito. Hai qualcosa da rimproverarmi? Se è così
dimmelo ti prego e questa è l'ultima volta che presuntuosamente mi
metto a psicoanalizzare o filosofeggiare su come sei o non sei come
chi crede di capire tutto di tutti..lo spirito non è quello; io mi
farei promotrice attiva di un solo partito: il partito di chi si sa
fare i cavoli suoi.
Volevo solo darti modo quando vai ad avventure, di pigliarti tutti i
viaggi che vuoi perchè te li meriti 'per merito'. Perchè se
hai messo su, un angolo dell'avventura non è un caso ed un piccione
viaggiatore è viaggiatore. Nel momento in cui ho sentito una piccola
ma credimi davvero piccola cosa che lo avrebbe non impedito forse
'ritardato', c'ho messo parola. Alla fine era una chiacchierata tra
amiche probabilmente già scordata e mai riferita, a volte ci si fa
dei film mentali per un nonnulla. Non solo tu sei un bravo capogruppo
anche altri. Poi lo sai meglio di me, come ogni ambiente anche
avventure è un luogo di inciuciamenti, figurati! Il mondo non si
cambia così..e allora volemose bene e tiriamo a campà. Boh si dice
così per epilogare? (sei tu il romano). ciao eleonora
4 dicembre 2005
Ciao Eleonora, WOW che email! Be' prima di tutto vorrei ringraziarti,
sia per aver dedicato tutto questo tempo per scrivere e riferirmi dei
commenti dietro le quinte di AnM, sia, soprattutto, per il tuo
apprezzamento sul mio "lavoro" di capogruppo, che mi
gratifica ed appaga per i miei sforzi. I complimenti al mio modo di
pormi per ascoltare e discutere (mi sforzo, e se tu lo hai notato
vuol dire che ci riesco) mi hanno veramente quasi fatto
arrossire; spero che tu non sia l'unica a pensarlo, ma sei l'unica
che me lo ha detto. Spero avremo modo di viaggiare ancora insieme.
Grazie
anche per le info Etiopia, ne farò tesoro!
E veniamo
al resto. Non ho capito bene cosa tu, o XXXX, intendiate per
"fighetto". A me piace parlare delle cose che leggo sui
paesi che visito, cerco la conversazione che però spesso non si
sviluppa perché molti ad AM -- e non solo -- non leggono, non si
informano, sanno solo dire "che bello!" dovunque si
trovino. Forse questo fa pensare che mi dia della arie? Eppure lo
spirito di AM è proprio quello dell'approfondimento, c'è anche la
biblioteca, il caffè letterario, le recensioni dei libri. Oppure
cos'altro è? Forse che a volte a me piace dire qualche frase a
effetto, un po' provocatoriamente? Be' sì, è una tecnica di
presentazione, serve a svegliare quelli che son distratti e a
concentrarsi sulla questione che si sta discutendo. Un sasso nello
stagno insomma. Non c'è niente di peggio di una conversazione
noiosa, invece a volte con una "sparatella" si vivacizza il
tutto!
Ma quando
all'essere di destra direi due cose, che ovviamente sono punti di
vista opinabilissimi e personali: una è che se non ci fosse una
destra non ci potrebbe essere una sinistra, è ovvio, o almeno
dovrebbe esserlo a chi è veramente democratico (e non "democratico"
come la Repubblica Democratica Tedesca o quella della Corea del
Nord). Dunque per un democratico di sinistra l'esistenza di un
democratico di destra dovrebbe essere la garanzia di un sistema
democratico nel suo insieme. E quindi che ci sarebbe di male ad
essere di destra?
La seconda è che oggi la destra, intesa come la
conservazione, è rappresentata, in Europa continentale (a Londra è
diverso) da quelli che si autodefiniscono di sinistra; nel senso che,
non potendo più sognare ad occhi aperti aspettando il sol
dell'avvenire, le sinistre cercano di conservare con le unghie e con
i denti un sistema sociale ormai consunto, decrepito e screditato,
oltre che insostenibile finanziariamente, quello dello statalismo
assistenziale creato negli anni sessanta e settanta.
Per far
questo si attaccano a tutto, alle cause più disparate, persino
alla Chiesa, una volta nemica, con Rutelli radicale abortista che si converte al cattolicesimo,
Veltroni che scopre di essere sempre stato religioso e persino
Bertinotti che appena può invoca il Papa. Gli altri non son da meno,
basta vedere il Presidente del Senato Pera, che era pure liberale ed
ora si preoccupa solo di adulare i vescovi, Berlusconi divorziato che
va a messa, ecc ecc... tutti in cerca dei voti dei cattolici!
Io in
questa Italia non ci voglio tornaaaaaareeeee e meno che mai mi
identifico con la sua "destra"!!!!! Ti ricorderai che ne
parlammo... io non mi considero di destra, non lo sono affatto,
perché non sono un conservatore, ma sono per il progresso,
l'evoluzione. Sono un liberale, cerco di essere tollerante,
aperto, e quindi per definizione non estremista. Un liberale si batte
perché chi la pensa diversamente da lui si possa esprimere, perché
sa che sa questo continuo confronto nasce il progresso. Uno può
essere un estremista cattolico, islamico, comunista, fascista, ma un
"estremista liberale" è un ossimoro, una contraddizione in
termini. Ti dicevo che sono antifascista, anticomunista, e
anticlericale, e non scherzavo. Solo che per certi sinistroidi (non
te) se non la pensi come loro sei di destra e quindi un cattivo.
Accade anche il rovescio naturalmente, e ti sorprenderà che in
ambienti diversi da AM io spesso mi trovi ad essere considerato
quello "di sinistra".
Conosco XXXXX, ha curato i servizi a terra per un paio di miei
viaggi, assolvendo sempre bene alle sue mansioni. Lei, con Patrizia e
Daniela, sono le colonne portanti dell'ufficio di AM, le veterane,
quelle che capiscono le cose al volo senza dover perder troppo tempo.
E' grazie a loro che i tantissimi casini di quell'organizzazione alla
fine si risolvono (quasi) sempre ed i viaggi funzionano.
Altri là dentro si trascinano inconcludentemente come nei peggiori
uffici pubblici... Io non le ho viste fuori dall'ufficio, ma direi, a
naso, sono di quelle ex sessantottine un po' deluse dalla vita, con i
sogni rivoluzionari infranti, che se la prendono un po' con tutto e
tutti ma non hanno più, come quando erano giovani, alcuna certezza
di proposta alternativa cui far riferimento. Ho una pletora di cugini
che rientrano in questa categoria...
Devo dire mi fanno un po' pena.
Molti di loro pensano che il socialismo sia una bella cosa, solo
è stata realizzata male dai regimi del socialismo reale finora, nei
quali paesi infatti di comunisti se ne vedono pochi (gli unici
comunisti che ho incontrato a Cuba erano un paio del mio gruppo, nessun cubano!);
mah, sarà pure, ma cosa caspita può far pensare che Bertinotti
sarebbe più bravo di Gorbachev, Mao, Kim il Sung, Ho Chi Minh,
Castro, ecc ecc ecc ecc? Io ne dubito! Ma rispetto comunque chi vuol
ancora sognare; mi fa incazzare invece chi manipola questi sognatori.
Questi si rendono conto che la loro strada, quella per seguir la
quale hanno speso la loro gioventù, si sia rivelata un
vicolo cieco, ma non hanno le palle per riconoscerlo e cambiarla. Ma
neanche possono tanto insistere perché ormai, soprattutto tra i
giovani, non li segue quasi più nessuno -- e meno male. Ed allora
sono generalmente incazzati con il mondo che li circonda, ma non ne
riescono ad immaginare, e tanto meno ne possono proporre, uno che sia
migliore ed allo stesso tempo realizzabile.
E con chi
si incazzano? Naturalmente con il capitalismo, l'Occidente,
il mercato (e la democrazia all'occidentale, che sono due facce della
stessa medaglia) che potremmo criticare all'infinito (io
stesso lo faccio) ma sono per ora il meglio che il mondo sia stato
capace di produrre. Che vuol dire il "meglio"? Vuol dire il
meno peggio se vuoi, ma a me appare chiaro che noi stiamo meglio del
resto del mondo che ha adottato altri sistemi e stiamo meglio oggi di
come stavamo ieri.
Infatti il resto del mondo vuole imitarci, e lo fa
dappertutto, senza distinzione di razza, religione, cultura, se
non glielo impediscono dittatori e tirannelli vari; e quelli che
scrivono dei mali dello sviluppo (disuguaglianza, inquinamento,
snaturamento delle culture) cosa propongono? Nulla... solo cazzate di
come sono carini i villaggi di fango con i bambini in Africa, tanto
belli belli belli... di come una volta si stava bene, "ai miei
tempi"... Di questi i gruppi di AM sono pieni. Poi mi fanno
ridere quelli che quando gli racconti di un viaggio ti dicono di come
il posto tale o talaltro era tanto meglio prima quando ci sono stati
loro e non c'era la corrente elettrica, le strade, l'acqua
potabile... però mica ci vanno a vivere loro senza acqua corrente,
luce, auto, ospedali ecc ecc.
Io dal
viaggiare traggo conclusioni diverse dalle tue. Io vedo che dove c'è
democrazia, libertà e mercato c'è anche benessere,
istruzione, cultura. Dove quelli mancano, questi avvizziscono. Il
capitalismo produce disuguaglianza, anzi si basa sulla
disuguaglianza, a volte abissale, e che deve essere corretta -- dallo
stato. Ma la mancanza di capitalismo ha sempre portato (finora
almeno) magari maggiore uguaglianza, ma a livello più basso per
tutti. Questo mi pare ovvio. In India per esempio, oggi ci sono
enormi differenze tra ricchi e poveri ma il paese cresce a ritmi
esponenziali ed anche i poveri migliorano, mangiano, studiano, hanno
una prospettiva davanti a sé. Fino a 15 anni fa, con i piani
quinquennali ed i monopoli statali, quelli che oggi sono poveri
morivano letteralmente di fame.
Comunque
sia, di questa evoluzione del mondo, che per me è positiva, se pur
costellata di errori, e non è affatto di "destra", gli USA
sono la locomotiva. Senza di loro l'Europa sarebbe stata sottomessa
dal Kaiser, da Hitler o da Stalin, e l'Asia dal militarismo
giapponese. Gli americani continuano a produrre, non solo tante cose
che amiamo e fanno parte della nostra vita di tutti i giorni ma
soprattutto conoscenza, innovazione, fermento culturale, che sono la
chiave di ogni progresso.
Pure il 68 degli ex sessantottini non è
mica nato dal socialismo, ma in California. Hanno le migliori
università infatti in USA, e non solo perché hanno i soldi, ma
perché sono meritocratiche e libere dai baroni politicizzati che
soffocano quelle europee. Infatti spesso nelle università americane
sono gli scienziati stranieri, europei e asiatici, che brillano,
ma è in America che trovano un sistema paese che funziona ed in cui
si possono esprimere. Un sistema che sbaglia ma ha la capacità di
auto-correggersi.
In parte anche in estremo oriente hanno
imparato a farlo, mentre in Europa siamo fermi, stagnanti,
abbarbicati su posizioni nostalgiche quanto sterili, con lo stato che
entra dappertutto come una piovra e quasi sempre fa guai, e perdiamo
tempo a bearci del nostro glorioso passato invece di pensare a
costruire il futuro. Che cosa ha partorito l'Europa di buono per il
mondo negli ultimi 50 anni? Non molto, mi pare, e me ne dispiace. E poi
degli Americani ammiro lo spirito di identità, il grande rispetto
reciproco, la disponibilità, anche l'ingenuità se vuoi. Io per
questo sono molto pro-americano, il che non vuol dire essere pro-Bush
(personaggio che detesto) ma uno può ben essere pro-italiano senza
amare Berlusconi o Prodi, o pro-europeo senza amare Solana e Barroso, o no?
Invece certuni sono comunque, ideologicamente, aprioristicamente
anti-americani, magari senza esserci mai neanche stati -- poi
magari bevono Coca Cola e ascoltano jazz, vestono jeans, mangiano
hamburger, fumano Marlboro, usano Windows, masticano la gomma
"americana", ecc ecc ma per carità, gridano morte
all'America ad ogni occasione! Ti parla uno che comunque l'America
dopo 10 anni l'ha lasciata per certa incompatibilità, ma la conosce bene.
Be' mi
rendo conto che mi sono lasciato andare in una filippica che forse
qui c'entra come il cavolo a merenda! Ma in fondo fa bene scrivere
perché aiuta ad articolare il proprio pensiero... ma non volevo
scrivere tutta sta palla di email seriosa, mi è scappata la mano....
:-)) be' chi di email ferisce di email perisce, se non ti sei rotta
prima e sei arrivata fino a qui a leggere fatti forza che ho quasi
finito!
Per finire
voglio sottolineare che ti sono veramente grato per avermi aiutato a
capire un po' meglio come una parte di me possa venir percepita
all'esterno. Forse questo mi permetterà di presentarmi meglio e
persino, chissà?, da migliorarmi, cosa che cerco sempre di fare. Che
tu abbia voluto condividere queste tue percezioni con me mi ti fa
considerare un'amica, ed anzi non ne ho tanti di amici che si
prendano la briga di dir qualcosa per aiutarti a capire. Se poi XXXXX e Co preferiranno dare i viaggi ai coordinatori rossi... facciano
pure... quando riempiamo la scheda dei coordinatori allora oltre che
al numero di telefono ed al codice fiscale dovrebbero anche chiederci
il colore politico!! scherzo ovvio... ;-) ...ma non credo che siano
così meschine, anzi ti ripeto tutte e tre hanno sempre lavorato bene
per quanto io abbia visto. Magari se sorridessero di più non
guasterebbe, c'è sempre un'aria di tristezza in quegli uffici,
eppure è un'azienda che va bene, con un modus operandi informale,
giovanile, un rapporto diretto con i capi, boh? forse mi manca
qualcosa...
Comunque è vero dentro AM si respira un'aria rossa, una
mia partecipante un po' meno sofisticata di pensiero di te mi ha
persino chiesto una volta come potevo viaggiare con AM dato che non
votavo per la sinistra (le ho detto che da oltre 10 anni non voto
proprio per nessuno)... vedi un po' che ti capita a fare il
coordinatore... In effetti la maggioranza dei miei partecipanti di
solito è di sinistra (cioè di destra, conservatori) mentre molti
coordinatori che ho conosciuto sono più liberali, ...mah! non è
certo un sondaggio statisticamente significativo...
5
dicembre 2005
ELEONORA
Un
liberale si batte perché chi la pensa diversamente da lui si possa
esprimere, perché sa che da questo continuo confronto nasce il
progresso, dici tu. Devo
essere una liberale anch'io allora.
Sai
all'ultimo non te la volevo mandare quella mail, avresti potuto
leggerla in negativo e trarne insofferenza per una che alla fine se
le tenga le sue considerazioni..ma di nuovo mi hai dato prova del tuo
saper 'ascoltare' malgrado il mio pessimo modo di
scrivere. Dev'essere il tuo metodo del sottolineare ciò
che leggi. E ti chiedo scusa per l'esitazione che ho avuto. Non
amo scrivere, non ne sono capace e nemmeno me ne frega più di
tanto..lo lascio fare a chi lo sa fare. Quanto
alla tua mail per niente noiosa per ora ti rispondo
senza averla riletta con attenzione, e te la scrivo tra un
utente e l'altro per cui sarà come sarà.
Ognuno è
com'è.. rispetto te e ciò che scrivi, sento da te quello che hai
da dire, se e quando ti va di dirlo, allo stesso identico
modo, rispetto xxxxxxx e quello che ha da dire se e
quando le va, tu arrivi da dove arrivi ..studi negli Stati Uniti
dalle letture che fai, maria eugenia arriva da dove arriva lei
socialismo..anni settanta dalle letture che fa, perchè non dovreste
essere così come siete? Siete due tipi che tutto considerato bene o
male mi piacete. E non perchè ho la vocazione da suora e salvo tutti
al contrario, sono decisamente intransigente o testarda se
vuoi ..disprezzo superbia e prepotenza.
Non sopporto una caterva
di idioti bastardi. Arrivo a considerarli tali dopo
averli osservati e cercato di capirli, non per vocazione a
comprendere anche loro quanto piuttosto al fine di capire
se sono bastardi dentro così come mi sono sembrati,
se poi mi stupiscono e mi sono sbagliata..è un sollievo. Per quanto
riguarda la politica ci lavoro in mezzo agli affarucci beceri di
piccoli politicanti di poca qualità e molta 'gonfiezza', c'è poca
differenza a livello locale o nazionale. Però so senza
incertezze che le cose da fare sono lapalissiane.
Se
qualcuno cominciasse con onestà a risolverle ed a fare qualcosa
per il bene di tutti verdi, bianchi, rossi e azzurri che siano e chi
sta all'opposizione una volta eletto non si limitasse a
disprezzare ma raddrizzasse il tiro..eccetera eccetera a
seguire con il discorso utopico che conoscono tutti, non scopro
neanch'io l'acqua calda. Ora non ho voglia di seriosità già è
Lunedì e sono d'umore storto, consumo giornate e
occhi ad occuparmi di cavolate sul metano che più noiose e più
lontane dal mondo vero non si può, questo perchè due bastardi
m'hanno mobbizzato perchè ho detto loro cosa pensavo.
Per quanto
riguarda avventure non so non ci sono mai andata..ho conosciuto
patrizia e maria eugenia 'in viaggio' ed il contesto conta. Sono due
donne in gamba certo non meschine da scegliere altri a te solo
per simpatia politica ma simpatia Può darsi (quando uno deve
scegliere e di danni non ne fa, a volte, sceglie anche con la
simpatia). La gente è sempre pò ingufita soprattutto sul posto
di lavoro. Sono di sinistra ma sanno essere 'liberali' nel senso
tuo. Infatti la mail scorsa l'ho scritta non con l'intento di armare
te contro una loro meschinità no no ..niente del genere
assolutamente, mi spiaceva che non vi conosceste, tant'è
vero che tu sei passato per uno di destra filo Berlusconi/Bush
snobbino che fa il sapientino e loro come ex sessantottine deluse
dalla vita con sogni rivoluzionari infranti che non sorridono mai.
Non tutte le ciambelle escono col buco neanche le
sparatelle.