Dopo una misera colazione usciamo a piedi per le strade di Tirana, non c’è più la Mercedes blu. In questi giorni andremo a tutti gli appuntamenti sempre a piedi, per fortuna che Tirana non è molto grande, almeno il centro dove sono i luoghi dei nostri incontri, non c’è nessuno per strada ed il tempo è bello. Arriviamo subito piazza Skanderbeg, intitolata al glorioso personaggio della resistenza nazionale, che è totalmente deserta, solo alcuni mezzi pubblici abbandonati, senza carburante o con semiassi rotti, finestrini sfasciati. Fino a pochi mesi fa le auto private erano vietate, ora sono permesse ma ovviamente nessuno se le può permettere al momento. In compenso in questi giorni abbiamo incontrato, in piena città, qualche pastore con le sue pecore. Non ci sono semafori.
31 October 1991
30 October 1991
1° g - 30 OTT: partenza da Roma per Tirana
Oggi parto per l’Albania con due colleghi L’idea della visita è nata nel marzo scorso quando ho incontrato a Roma il Prof. Sopot Cama, responsabile della cattedra di economia politica della facoltà di economia dell'Università di Tirana. Dopo decenni di isolamento l’Albania sti stava cominciando ad aprire, e Cama era stato tra i primi ad avere il permesso ed i fondi per venire a fare ricerca ed incontrare colleghi in Italia. Il regime comunista è caduto da pochi mesi, due anni dopo le rivoluzioni del 1989, e ora c'è un governo provvisorio in attesa di elezioni libere. Sarà una piccola avventura, un paese che è praticamente un buco nero politico e culturale proprio dietro l'angolo di casa...
Location:
Tirana, Albania
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