Ci vengono a prendere le jeep con i nostri autisti, capeggiati da Israel, un simpatico omone con molta esperienza anche se forse non altrettanto entusiasmo. Partiamo; ci fermiamo al supermarket Shopright, sul Sokoine Drive, per fare cambusa per il safari (spendiamo 170.000 Tzs, di cui 88.000 per acqua, calcolando una bottiglia da 1.5 litri al giorno a persona circa). Affittiamo anche il fornello a gas con relativa bombola dal nostro autista.
Ed iniziamo con i “safari”, parola che deriva dall’arabo via Swahili e che vuol dire “lungo viaggio”! Visita al parco Manyara (950msls), notevole soprattutto per gli elefanti, che vengono vicinissimi alle auto. Vegetazione tropicale lussureggiante, una vera foresta pluviale. Attenzione ai babbuini che rubano tutto quello su cui riescono a mettere le mani! Il nostro autista ci ha rimesso il pranzo che aveva lasciato incustodito nella macchina aperta! Pranzo al sacco nel parco, ognuno di noi ha portato scorte dall’Italia per un pasto per tutto il gruppo. Ci era stato consigliato di fare così, non perché qui non si trovi da mangiare ma per avere scorte sottovuoto e sicure in ogni momento.
Indi trasferimento verso Eyasi (non andiamo al lago salato perché è tardi), dove arriviamo all’imbrunire. Camping carino, bel prato, servizi decenti; montiamo le tende e cena autogestita.
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