31 December 2009

3. - 31 DEC: Addis Abeba to Dessie

Early start from Addis and we hit the road with our van. The road out of the city is in pretty good shape, brand new asphalt just built by the Chinese in exchange for concessione to extract raw materials. I can see some Chinese team leaders directing the work of Ethiopian workers at several road contruction sites. Looks like this is the first time since the Italian occupation someone is doing something to the roads.

30 December 2009

2. - 30 DEC: Arrival in Addis Ababa

We land on time at the impressive airport of Addis Abeba (the New Flower) and our first worry is to buy a visa. There is a pretty disciplined line at the visa office and we get processed pretty efficiently. Once out of the airport our bus takes us to our hotel. Check-in and off we go to explore the city!

29 December 2009

1. - 29 DEC 2009: flight from Rome to Addis Ababa, start of trip to Ethiopia

I meet my travel companions in Rome, at Fiumicino airport. People who come from different parts of the country, different backgrounds, different expectations. We are going to experience Ethiopia together over the next few weeks...The group leader is Stefano, a professional photographer, a colleague tour leader. It is going to be my first "serious" trip with a digital SRL, and this is a "photo tour" I am a bit uneasy at the thought of having no film with me for the first time, let's see if I can learn something!

28 December 2009

Itinerary of trip to Ethiopia, 29 Dec 2009 - 11 January 2010

 




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Trip to Ethiopia, 2009-2010

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Day
Date
Itinerary
Night
Km
hrs
1
Airplane
0
0
2
Addis
25
2
3
Dessiè
390
8
4
Lalibela
300
5
5
Lalibela
0
0
6
Mek’ele
335
7
7
Adigrat
120
2
8
Axum
130
3
9
Axum
15
1
10
Gondar
355
6
11
Bahir Dar
180
3
12
Bahir Dar
40
2
13
Addis Ababa
550
7
14
Airplane
20
2
15
12 Jan
Arrival in Europe
Home!
0
0


total

2,460
48





27 December 2009

Recensione: Seta, di Alessandro Baricco, ****

Sinossi

La Francia, i viaggi per mare, il profumo dei gelsi a Lavilledieu, i treni a vapore, la voce di Hélène. Hervé Joncour continuò a raccontare la sua vita, come mai, nella sua vita, aveva fatto. "Questo non è un romanzo. E neppure un racconto. Questa è una storia. Inizia con un uomo che attraversa il mondo, e finisce con un lago che se ne sta lì, in una giornata di vento. L'uomo si chiama Hervé Joncour. Il lago non si sa."

Recensione

Un libro che racconta con una serie infinita di viaggi, intrapresi per affari ma trasformatisi in un disperato inseguimento dell'amore. O forse di un infatuamento. Si può veramente amare una persona che non si conosce?

Il libro fornisce anche un quadro interessante del Giappone che si apre gradualmente al mondo durante la seconda metà del XIX secolo, con la restaurazione violenta dell'impero centralizzato e l'apertura dei commerci internazionali.

Un finale tragico ma, forse, istruttivo per ciascuno di noi. Anche se forse l'insegnamento non sarà uguale per tutti. Ma tutti dovremo riflettere sull'amore, sull'infatuazione, sulla responsabilità, sulle priorità fondamentali della nostra vita insomma.

La prosa di Baricco corre veloce come il protagonista nella steppa, io ho finito il libro in poche ore.

Poi ho visto anche il film che pure consiglio ma di cui al momento non vedo disponibilità di DVD o BD.

Di Alessandro Baricco ho recensito "Novecento" su questo blog.



10 December 2009

Recensione: Etiopia, di Massimo Bocale e Piera Barchetti, ***

Sinossi
La guida, scritta con lo stile degli "appunti di viaggio", fornisce tutta una serie di itinerari e percorsi, anche in trekking, che si snodano dal nord al sud del paese. Precise cartine, notizie pratiche e informazioni dettagliate aiutano il viaggiatore nel muoversi liberamente dalla valle dell'Omo alla Dancalia, dalle regioni dei popoli Mursi e Surma a quelle degli Hammer e Afar. Bellissime fotografie accompagnano il testo in modo da rendere la lettura piacevole e maggiormente interessante.

Recensione
La guida è indubbiamente un bel libro, carta di qualità e rilegatura resistente. Molto informativo sugli aspetti culturali, è provvisto anche di ricche schede su argomenti specifici. Buone anche se non proprio entusiasmanti le fotografie, molte in bianco e nero ed alcune a colori. Non so perché ma spesso le foto sono inserite in parti del volume diverse da quelle dei soggetti rappresentati, il che crea un po' di confusione.

La guida è a metà la classica guida con le informazioni che uno si aspetta, e per metà racconto di viaggio dell'autore che ci riferisce esperienze ed aneddoti dei suoi viaggi.

Tutto sommato un bel libro da legger prima di partire piuttosto che da portarsi in viaggio, come spesso per le Polaris.