Sinossi
Gabriele, ingegnere navale a Oslo, Davide che fa l'autore teatrale a Berlino, Giulia che sta a Barcellona, canta in una band, e ha avuto un colpo di fortuna... Sono l'Italia fuori dall'Italia. Sono i giovani, sempre più numerosi, che hanno scelto di vivere lontani da casa, alla ricerca di un lavoro che qui non hanno trovato, o di una vita diversa. Questo libro racconta le loro storie, che sono piene di vitalità e venate di malinconia, scanzonate, tenere, in fondo preoccupanti. Sono il ritratto di un paese virtuale, e di un futuro, forse, mancato: perché il paese che questi ragazzi hanno deciso di abbandonare continua a non ascoltarli.
Recensione
Una serie di storie personali di intraprendenti giovani italiani costretti ad emigrare per poter essere professionalmente apprezzati. Ci sono passato anche io, e molti miei amici. Una volta emigravano i braccianti con la valigia di cartone, oggi oltre i due terzi degli italiani che emigrano sono laureati. Scritto nel 2010 ma sempre valido!