Viaggio di grande riposo, nonostante i tanti spostamenti, ed il lungo trasferimento intercontinentale. Le isole sono accoglienti e le persone che vi si incontrano ospitali. Non è peraltro un viaggio incentrato su spiagge bianche come qualche pubblicità vuole far credere, ma sulle lagune, cioè quello spazio di mare tra le isole vulcaniche e gli atolli. Se si cercano spiagge meglio le Maldive o i Caraibi, o il Mediterraneo! Ci sono belle spiagge, ma per me non è stato questo il punto forte della Polinesia.
27 July 2004
26 July 2004
Itinerario viaggio in Polinesia francese 27 LUG / 30 AGO 2004
Viaggio in Polinesia francese 27 Luglio / 28 Agosto 2004 clicca su una data o un itinerario per andare al relativo post | |||
Data | Itinerario | Notte | |
1 | Los Angeles | ||
2 | aereo | ||
3 | Moorea | ||
4 | Moorea | ||
5 | Moorea | ||
6 | Huahiné | ||
7 | Huahiné | ||
8 | Huahiné | ||
9 | Bora Bora | ||
10 | Bora Bora | ||
11 | Bora Bora | ||
12 | Maupiti | ||
13 | Maupiti | ||
14 | Maupiti | ||
15 | Rangiroa | ||
16 | Rangiroa | ||
17 | Rangiroa | ||
18 | Rangiroa | ||
19 | Rangiroa | ||
20 | Tikehau | ||
21 | Tikehau | ||
22 | Tahiti | ||
23 | Noku Hiva | ||
24 | Noku Hiva | ||
25 | Noku Hiva | ||
26 | Hiva Oa | ||
27 | Hiva Oa | ||
28 | Hiva Oa | ||
29 | Hiva Oa | ||
30 | Ua Pou | ||
31 | Tahiti | ||
32 | aereo | ||
33 | 28-8 | Los Angeles | Los Angeles |
34 | 29-8 | volo per New York e coincidenza per l'Europa | aereo |
Location:
Polynesia
10 July 2004
Book Review: The Force of Reason, by Oriana Fallaci, *****
Synopsis
Oriana Fallaci is back with her much-anticipated follow up to The Rage and the Pride, her powerful post-September 11 manifesto. The genesis for The Force of Reason was a postscript entitled Due Anni Dopo (Two Years Later), which was intended as a brief appendix to the thirtieth edition of The Rage and the Pride (2002). Once Ms. Fallaci completed the postscript, she chose to expand it into a book, a continuation of her ideas set in motion in The Rage and the Pride.In The Force of Reason Fallaci takes aim at the many attacks and death threats she received after the publication of The Rage and the Pride.
Oriana Fallaci is back with her much-anticipated follow up to The Rage and the Pride, her powerful post-September 11 manifesto. The genesis for The Force of Reason was a postscript entitled Due Anni Dopo (Two Years Later), which was intended as a brief appendix to the thirtieth edition of The Rage and the Pride (2002). Once Ms. Fallaci completed the postscript, she chose to expand it into a book, a continuation of her ideas set in motion in The Rage and the Pride.In The Force of Reason Fallaci takes aim at the many attacks and death threats she received after the publication of The Rage and the Pride.
Location:
Italy
Recensione: La Forza della Ragione, di Oriana Fallaci, *****
Sinossi
"La forza della ragione" voleva essere solo un post-scriptum intitolato "Due anni dopo", cioè una breve appendice a "La rabbia e l'orgoglio". Ma quando ebbe concluso il lavoro, Oriana Fallaci si rese conto di aver scritto un altro libro. L'autrice parte stavolta dalle minacce di morte ricevute per "La rabbia e l'orgoglio" e, identificandosi in tal Mastro Cecco che a causa di un libro venne bruciato vivo dall'Inquisizione, si presenta come una Mastra Cecca che, eretica irriducibile e recidiva, sette secoli dopo fa la stessa fine. Tra il primo e il secondo rogo, l'analisi di ciò che chiama l'Incendio di Troia, ossia di un'Europa che a suo giudizio non è più Europa, ma Eurabia, colonia dell'Islam.
"La forza della ragione" voleva essere solo un post-scriptum intitolato "Due anni dopo", cioè una breve appendice a "La rabbia e l'orgoglio". Ma quando ebbe concluso il lavoro, Oriana Fallaci si rese conto di aver scritto un altro libro. L'autrice parte stavolta dalle minacce di morte ricevute per "La rabbia e l'orgoglio" e, identificandosi in tal Mastro Cecco che a causa di un libro venne bruciato vivo dall'Inquisizione, si presenta come una Mastra Cecca che, eretica irriducibile e recidiva, sette secoli dopo fa la stessa fine. Tra il primo e il secondo rogo, l'analisi di ciò che chiama l'Incendio di Troia, ossia di un'Europa che a suo giudizio non è più Europa, ma Eurabia, colonia dell'Islam.
Location:
Italy
07 July 2004
Recensione: Addio Eden(2002), di Ambrogio Borsani, *****
Sinossi
Ambrogio Borsani è andato alle isole Marchesi per ricostruire la storia di grandi anime alla deriva nei Mari del Sud. Il viaggio è un racconto appassionante che sovrappone storie passate e vicende contemporanee. Eroi indigeni, grandi navigatori, conquistatori spietati, balenieri in fuga e avventurieri in cerca dell'impossibile, della felicità qui e ora. Tutti si muovono su scenari di sconvolgente bellezza, dove la natura parla ancora il linguaggio delle origini dell'uomo.
Ambrogio Borsani è andato alle isole Marchesi per ricostruire la storia di grandi anime alla deriva nei Mari del Sud. Il viaggio è un racconto appassionante che sovrappone storie passate e vicende contemporanee. Eroi indigeni, grandi navigatori, conquistatori spietati, balenieri in fuga e avventurieri in cerca dell'impossibile, della felicità qui e ora. Tutti si muovono su scenari di sconvolgente bellezza, dove la natura parla ancora il linguaggio delle origini dell'uomo.
Location:
Marquesas Islands, French Polynesia
08 May 2004
Book Review: "Sideshow: Nixon, Kissinger and the Destruction of Cambodia", by W. Shawcross, ****
Synopsis
Although there are many books and films dealing with the Vietnam War, Sideshow tells the truth about America's secret and illegal war with Cambodia from 1969 to 1973. William Shawcross interviewed hundreds of people of all nationalities, including cabinet ministers, military men, and civil servants, and extensively researched U.S. Government documents. This full-scale investigation—with material new to this edition—exposes how Kissinger and Nixon treated Cambodia as a sideshow. Although the president and his assistant claimed that a secret bombing campaign in Cambodia was necessary to eliminate North Vietnamese soldiers who were attacking American troops across the border, Shawcross maintains that the bombings only spread the conflict, but led to the rise of the Khmer Rouge and the subsequent massacre of a third of Cambodia's population.
Although there are many books and films dealing with the Vietnam War, Sideshow tells the truth about America's secret and illegal war with Cambodia from 1969 to 1973. William Shawcross interviewed hundreds of people of all nationalities, including cabinet ministers, military men, and civil servants, and extensively researched U.S. Government documents. This full-scale investigation—with material new to this edition—exposes how Kissinger and Nixon treated Cambodia as a sideshow. Although the president and his assistant claimed that a secret bombing campaign in Cambodia was necessary to eliminate North Vietnamese soldiers who were attacking American troops across the border, Shawcross maintains that the bombings only spread the conflict, but led to the rise of the Khmer Rouge and the subsequent massacre of a third of Cambodia's population.
Location:
Cambodia
02 January 2004
10° g - 2 GEN: AMMAN – ROMA
Arriva il momento di ripartire. Breve viaggio ma molto interessante. Solo Petra vale il viaggio. Il resto è comunque una facile introduzione al mondo arabo del medio oriente, consigliata magari a chi non vuole rinunciare a qualche comodità e provare comunque l’ebrezza del deserto e delle classiche rovine dell’antica Roma.
Controlli minuziosi e pedanti all’aeroporto. Hanno fatto storie ad una compagna di viaggio perché i controllori (maschi) addetti ai controlli di sicurezza le hanno trovato assorbenti interni nella borsa, che con il caratteristico filo per l’estrazione assomigliavano secondo loro a candelotti di dinamite!! Non sto scherzando!!! Ci hanno fatto perdere una buona mezz’ora, le vigilesse giordane presenti, da me convocate, si sono rifiutate di spiegare ai loro colleghi maschi di cosa si trattasse, o forse non lo sapevano neanche loro. Comunque non posso pensare che quelli fossero i primi assorbenti che vedevano, forse volevano solo divertirsi. Situazione sgradevole. A me hanno tolto le batterie dalle macchine fotografiche, però le hanno consegnate al comandante dell’aereo che me le ha restituite a Roma, alla fine del volo.
Controlli minuziosi e pedanti all’aeroporto. Hanno fatto storie ad una compagna di viaggio perché i controllori (maschi) addetti ai controlli di sicurezza le hanno trovato assorbenti interni nella borsa, che con il caratteristico filo per l’estrazione assomigliavano secondo loro a candelotti di dinamite!! Non sto scherzando!!! Ci hanno fatto perdere una buona mezz’ora, le vigilesse giordane presenti, da me convocate, si sono rifiutate di spiegare ai loro colleghi maschi di cosa si trattasse, o forse non lo sapevano neanche loro. Comunque non posso pensare che quelli fossero i primi assorbenti che vedevano, forse volevano solo divertirsi. Situazione sgradevole. A me hanno tolto le batterie dalle macchine fotografiche, però le hanno consegnate al comandante dell’aereo che me le ha restituite a Roma, alla fine del volo.
Location:
Amman, Jordan
01 January 2004
9° g - 1 GEN: WADI MUSA – MAR MORTO – UM-AR-RASAS – AMMAN 300KM ORE 5
In mattinata partenza per Amman e sosta lungo il percorso per fare il bagno al Mar Morto, dove alcuni fanno il classico bagno nell’acqua salatissima, nella quale si galleggia molto di più che nell'acqua di mare.
Passiamo poi a Um Rasas, sito notevole ma di solito trascurato, siamo i soli visitatori. Magnifici mosaici. [Nel 2004, pochi mesi dopo la nostra visita, Um Rasas sarà designato patrimonio mondiale dell'umanità dell'UNESCO.] Consiglio senz’altro la sosta. In serata alcuni vanno a fare qualche acquisto per Amman, qualcuno torna ai bagni turchi, sempre molto piacevoli. Nella vasca faccio due chiacchiere con un rotondo palestinese cittadino di Israele, chiaramente molto benestante. Mi dice che naturalmente vorrebbe uno stato palestinese ma in Israele ci sta bene, può lavorare senza problemi, ha una piccola impresa e fa affari con tutti.
Passiamo poi a Um Rasas, sito notevole ma di solito trascurato, siamo i soli visitatori. Magnifici mosaici. [Nel 2004, pochi mesi dopo la nostra visita, Um Rasas sarà designato patrimonio mondiale dell'umanità dell'UNESCO.] Consiglio senz’altro la sosta. In serata alcuni vanno a fare qualche acquisto per Amman, qualcuno torna ai bagni turchi, sempre molto piacevoli. Nella vasca faccio due chiacchiere con un rotondo palestinese cittadino di Israele, chiaramente molto benestante. Mi dice che naturalmente vorrebbe uno stato palestinese ma in Israele ci sta bene, può lavorare senza problemi, ha una piccola impresa e fa affari con tutti.
Location:
Amman, Jordan
31 December 2003
8° g - 31 DIC: VISITA DI PETRA
Giornata intera di visita a Petra, meglio arrivare presto la mattina per vedere la luce del sole che piano piano si estende sul “Tesoro”.
Mi è piaciuto visitare Petra da solo, o con uno o due compagni di viaggio al massimo, soffermandosi a contemplare i mille scorci che offre questa incredibile sistemazione urbanistica, ad assaporarne i colori ed a meditare sulla sua sfortunata storia.
Inutile affannarsi a vedere ogni tomba ed ogni pietruzza (servirebbero settimane) meglio concentrarsi su una selezione si siti e goderseli a fondo, respirando l’atmosfera del passato, immaginandosi come i Nabatei abbiano potuto vivere in questi spazi mistici.
Mi è piaciuto visitare Petra da solo, o con uno o due compagni di viaggio al massimo, soffermandosi a contemplare i mille scorci che offre questa incredibile sistemazione urbanistica, ad assaporarne i colori ed a meditare sulla sua sfortunata storia.
Inutile affannarsi a vedere ogni tomba ed ogni pietruzza (servirebbero settimane) meglio concentrarsi su una selezione si siti e goderseli a fondo, respirando l’atmosfera del passato, immaginandosi come i Nabatei abbiano potuto vivere in questi spazi mistici.
Location:
Petra, Jordan
30 December 2003
7° g - 30 DIC: WADI MUSA – PICCOLA PETRA 10KM ORE 0,50
In bus fino a Piccola Petra, minicaricatura e brutta copia della vera Petra, la cosa più interessante è la panoramica camminata che da lì si fa per andare appunto a Petra. Tre ore circa andando piano e si arriva al “monastero” da cui poi si scende verso gli altri siti.
Ho scelto questo itinerario per “arrivare” a Petra in crescendo, come ci sono arrivati tanti nell’antichità. Però poi, ripensandoci, penso sarebbe stato meglio tralasciare ed allungare il tempo di permanenza a Petra stessa, che necessita di molte ore per essere assaporata appropriatamente. Pomeriggio in giro per Petra, ci disperdiamo a fare foto, arrampicarsi sulle rocce ecc ecc.
Ho scelto questo itinerario per “arrivare” a Petra in crescendo, come ci sono arrivati tanti nell’antichità. Però poi, ripensandoci, penso sarebbe stato meglio tralasciare ed allungare il tempo di permanenza a Petra stessa, che necessita di molte ore per essere assaporata appropriatamente. Pomeriggio in giro per Petra, ci disperdiamo a fare foto, arrampicarsi sulle rocce ecc ecc.
Location:
Petra, Jordan
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