05 August 2007

2° g - 5 AGO: Los Angeles, Getty Museums

Prevedibile sveglia molto presto a causa del fuso orario. Vado ad affittare un minibus da un car rental vicino all’alberto e partiamo con i miei compagni di viaggio per la Getty Villa. Facile girare per Los Angeles, oggi poi non c’è traffico, ed in poco tempo arriviamo a destinazione. Siamo accolti da personale gentilissimo che sorridendo ci indica il parcheggio sotterraneo.

04 August 2007

1° g - 4 AGO: In volo per Los Angeles, perché Tonga, icebergs

Viaggio alla scoperta del Regno di Tonga, archipelago polinesiano tra le Figi e Samoa ed unica nazione a non essere mai stata colonizzata nel Pacifico meridionale. Tonga è una destinazione spesso trascurata, o visitata magari in abbinamento alle Fiji. Invece vale la visita anche da sé: il mare con le balene che ti nuotano accanto, gli atolli paradisiaci, la cultura antica, la gente pacifica e i bizzarri stranieri che qui si sono installati... ce n'è per settimane!

Tappa in andata a Los Angeles, per spezzare il volo lunghissimo e per godere di quanto questa città a volte trascurata ha da offrire, con programma di visite a Hollywood Universal Studios, Getty Museum e Villa, passeggiate a Venice Beach.

03 August 2007

Itinerario del viaggio a Tonga 4-29 Agosto 2007

 


 
Viaggio a TONGA 2007
Itinerario (clicca su una data per post dettagliato)

Agosto
programma giornaliero
notte
Hotel
LA
Venice Inn
LA
LA
Aereo


Xxx
---
Vava’u (Foe’ata)
Blue Lagoon
Vava’u (F)
Vava'u (F)
Vava’u (F)
Vava’u (F)
10°
Vava’u (Mala island)
Mala Island resort
11°
Vava’u (M)
12°
Vava’u (M)
Pau hotel
13°
Ha’apai – ‘Uiha
'Esi 'O Ma'afu
(in famiglia)
14°
H (‘U)
15°
H (‘U)
16°
H – Foa
Sandy Beach
17°
H (F)
18°
H (F)
19°
H (F)
20°
Aereo
Waterfront Lodge
21°
Eua
Hideaway
22°
Eua
Hideaway
23°
Eua
Hideaway
24°
In volo






19 June 2007

Recensione: Nagasaki Per Scelta o Per Forza, di Fred Olivi, ****

Fred Olivi in his B29
Sinossi

Oscurata per più di cinquant'anni dalla più nota missione dell'Enola Gay su Hiroshima e dalle poche e cattive informazioni diffuse e coperte da segreto militare, la missione del B29 Superfortress "Bockscar", compiuta il 9 agosto 1945 su Nagasaki, è rimasta fino a oggi quasi sconosciuta. Scritto dal copilota del "Bockscar", Luogotenente Colonnello Fred J. Olivi, italo-americano di prima generazione, "Nagasaki per scelta o per forza" rivela i veri dettagli legati alla Missione 16, le fasi segrete dell'addestramento e i dati sull'impiego di "Fat Man", la bomba atomica al plutonio tre volte più potente di quella all'uranio sganciata su Hiroshima pochi giorni prima.


Book Review: Decision At Nagasaki - The Mission That Almost Failed, by Fred Olivi ****

Review
When they decided to leave Italy to find a better future in America, in 1905, Fred Olivi's parents surely could not imagine that their son would become famous forty years later for dropping the most powerful weapon in history on the far away Japanese Empire! This is a personal history more than war history. The personal history of one of the many million Italians who contributed to make America for what it is, both in peacetime and at war. Fred joined the Air Force and on 9 August 1945 was assigned as copilot to the "Bockscar", the B-20 bomber that was to undertake the second nuclear bombing in history, three days after that of Hiroshima.

14 June 2007

Book review: Shirley Baker and the King of Tonga (1971), by Noel Rutherford, *****

Old print of Tonga, click to view in larger size

Synopsis

Of all the Pacific island nations only Tonga has retained a degree of lasting political independence. It was Tupou I, the first king of Tonga, who established an internationally recognized nation. A shrewd and determined politician, he enlisted the aid of a rebellious Weslyan missionary. Noel Rutherford's book is an account of the life and times of this gruff, bewhiskered minister from London's East End, the Reverend Shirley Baker.  A curious character ofter at odds with hs peers, Baker's achievements, whether motivated by altruism or self-preservation, contributed greatly to the Tonga as we know it today. With an introduction by 'Eseta Fusitu'a. (from the book's back cover)

Review

A passionate account of the life and work of a very atypical English missionary who arrived in Tonga in 1876 and spent years as trusted advisor to its first king. He identified with the country and learned the language. He also did more than most for the preservation of its independence and dignity. This was no easy task in the face of English and German interference in the last two decades of the XIX century. He ruffled many feathers and an assasination attempt nearly sent him to his grave. When he died in 1903 no one wanted to bury him, not even his own church, but the King flew his flag at half mast. Today, many Tongans believe they owe more for the preservation of their culture to this man than to any other.






24 April 2007

NECROLOGIO: Boris Eltsin, un gigante del XX secolo

Eltsin intima a Gorbaciov di leggere un documento al Soviet russo
Boris Eltsin è stato, più di chiunque altro, il simbolo della trasformazione della Russia negli ultimi venti anni. Di più: della trasformazione del dibattito ideologico internazionale, con la fine della contrapposizione globale tra mercato e democrazia da una parte e pianificazione e comunismo dall’altra.

Quando arrivò a Mosca nel 1985 per guidare il potentissimo apparato del partito comunista locale, corrotto e fatiscente, ci mise poco a capire che il compito affidatogli da Gorbaciov, attuare la perestrojka (ristrutturazione) nella capitale, era una missione impossibile. Da membro del Politburo, il massimo organo decisionale dell’URSS, cercò invano di convincere i gerontocrati ed i neo-stalinisti che bisognava girare pagina.

22 April 2007

Book review: Ibn Battuta in the Maldives and Ceylon, transl. by Albert Gray, *****

Portrait of Ibn Battuta at the museum of Malè
The diary of Ibn Battuta, the famous Arab traveler of the XIV century who spent about nine months there between 1343 and 1344. He became a court advisor, married and divorced several times, shared his abode with concubines and slaves, and tried, unsuccessfully, to make Maldivian women cover their bodies. His account remains one of the most interesting ever written, except perhaps that of Pyrard de Laval.

This edition is a reprint of the translation by Albert Gray, first published in 1882 in Ceylon.







A must read for anyone interested in understanding Maldivian history.




01 April 2007

Visit of the Vittoriale degli Italiani, home of Gabriele D'Annunzio

Gabriele D'Annunzio was an iconic writer that polarized Italian literary critics during his lifetime and continues to do so decades after his death.

His home is still an incredible collection of stuff that made his life in peace and war.

The museum is worth a detour if you are around Lake Garda.



The MAS (Mezzi d'Assalto Siluranti), a highly successful family of weapon systems of the Italian navy in WW I and II.

Here is a model from WW I.

Pictures were not allowed in most of the home so here is a few I took where I could. You can find more pictures of additional items here on Wikipedia. His home was full to the brim with all kinds of art and mementos.

I feel close to him in his abhorrence of empty spaces. Horror vacui it was called, and I share it a bit in my home.


Italian warship Puglia

15 March 2007

Recensione: Bolivia, di Anna Maspero, ****

Sinossi
Una guida per andare alla scoperta di una terra cui la Pachamama ha regalato alcuni fra i paesaggi più spettacolari del pianeta.

Racchiusa fra le alte cime delle Ande e la natura esuberante dell'Amazzonia, la Bolivia è riuscita a conservare un'incredibile biodiversità grazie a un'enorme varietà di ecosistemi: dalle distese giallo oro dell'altopiano, al bianco accecante dei salares, alle centinaia di lagune nelle cui acque popolate da fenicotteri si riflettono le cime innevate dei vulcani, alla selva tropicale e alle savane dell'Oriente, dove i maggiori parchi del Paese custodiscono un'incredibile varietà di vita animale e vegetale.

Per gli amanti della storia non mancano preziose città coloniali e siti archeologici di primaria importanza, come quello di Tiahuanaco, centro cerimoniale e politico dì una raffinata civiltà che esercitò un enorme influenza sull'evoluzione delle culture andine e su quella inca in particolare. Ma soprattutto la Bolivia ha conservato la sua forte identità culturale e un patrimonio di tradizioni indigene fra i più ricchi e autentici dell'America del Sud, ancora non trasformato in folclore ad uso turistico. Atmosfere che si respirano soprattutto durante le feste, come quella famosissima della Virgen de Urkupiña, e nei coloratissimi mercati, di cui il più conosciuto è sicuramente quello di Tarabuco.

Un capitolo è dedicato a La Paz, una città davvero unica nella sua incredibile topografia multilivello, che si sviluppa dai quartieri indigeni sul fianco alto e scosceso della montagna, attraverso il centro coloniale fino alla ricca area residenziale sul fondo della conca al riparo dai gelidi venti dell'altopiano.

La guida intende affrontare in modo approfondito la natura, la storia, la cultura e le tradizioni della Bolivia, offrendo nella seconda parte diversi e accurati itinerari per muoversi in libertà e sicurezza nella complessa e varia geografia del paese, itinerari che possono essere modificati, collegati fra loro e personalizzati in base agli interessi di ciascuno.

Il tutto è raccontato in prima persona nello stile che caratterizza le guide Polaris, con consigli utili, box di approfondimento, un ricco corredo fotografico e un'esauriente cartografia. Scopo della guida è soprattutto offrire al viaggiatore delle chiavi di lettura per catturare l'essenza più profonda di questa terra e della sua gente.

Recensione
Senza dubbio la migliore guida sulla Bolivia disponibile in italiano, anche se per i suggerimenti di dove mangiare e dormire suggerirei forse le Lonely Planet o comunque il web. Polaris non è conosciuta per eccellere in questo aspetto più pratico del viaggio. Traspare l'approccio culturalmente impegnato dell'autrice. Unico svantaggio è che il formato e la carta pesante, per quando di pregevole fattura, risultano un po' pesanti da portare in viaggio. Comunque il libro è ben rilegato e resiste bene allo strapazzamento di un viaggio un po' avventuroso per le montagne del paese.

Potrebbero essere migliorate la cartine geografiche, anche se alcune piccole mappe sono utili per gli itinerari locali delle principali zone di visita. Infine, l'autrice è anche fotografa ed il libro è ben infarcito di fotografie a colori ed in bianco e nero che rendono molto bene l'atmosfera dei luoghi.

Si può approfondire la lettura sulla Bolivia visitando questo portale dedicato cui contribuisce l'autrice.

L'Autrice
Laureata in lingue e letterature straniere con specializzazione in letteratura anglosassone e iberoamericana, ha fatto del viaggio -la sua passione di sempre- un modo di vita. E quando non è in giro per il mondo, si rifugia nel suo buen retiro in una fattoria sulle colline sopra il lago di Como, per scrivere reportages per riviste di viaggio e programmare nuove partenze. Ha visitato innumerevoli paesi, privilegiando l’America del Sud e l’Asia. Seguendo le orme del nonno che vi emigrò cento anni fa, ha visitato il Perù e proseguendo verso sud si è innamorata della Bolivia. Mettendo a frutto la sua più che ventennale esperienza lungo i sentieri meno battuti del mondo, viaggiando sola o accompagnando gruppi, dopo aver percorso la Bolivia dall’alto delle montagne innevate fino alle distese lunari dei salares e alla selva amazzonica, propone qui gli itinerari e i luoghi che possono meglio mostrarne la grande ricchezza naturale e culturale e aiutare a catturarne l’essenza più profonda, con la speranza che questa guida possa essere per il lettore un prezioso compagno di viaggio.

Tutti i proventi derivati dai diritti d'autore della guida saranno devoluti direttamente a favore dell'Associazione Magie delle Ande per contribuire alla costruzione di un Centro per Disabili nel villaggio andino di Huaro.