In mattinata volo per Tehran e resto della giornata libera, ciascuno con le sue priorità: musei, acquisti, giardini...
Per la notte torno con una metà del gruppo allo Shiraz Hotel che avevamo utilizzato in precedenza, vedi 14 agosto. Altri preferiscono invece andare allo Arman, più giù sulla Saadi, altezza Ekbatan, dove risparmiano 3-4 dollari a testa ma si trovano in sistemazioni di gran lunga più scadenti. Lo sconsiglio.
A cena a casa dell’interprete, con la moglie che ha un bel nome, Melody. Simpaticissima serata per la quale dobbiamo essere grati a tutti e due. Ci vengono poi proposti vari tappeti di lana e seta e qualcuno compra.
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