19 March 2020

Film review: Children of Heaven (1997) by Majid Majidi, ****

Synopsys

The accidental loss of a pair of shoes causes problems for a young Iranian boy in this award-winning family drama from director Majid Majidi. After Ali (Mir Farrokh Hashemian) fetches his little sister Zahra (Bahare Seddiqi)'s pink shoes from the cobblers, they are accidentally picked up by a garbageman.

With his family in financial troubles, Ali decides not to tell his parents about the loss. Instead, he agrees to share his shoes with Zahra.

The plan is that she will wear them to school in the morning and return them to Ali at midday, so he can attend afternoon classes. However, the arrangement soon brings further hardships and it's not long before Ali is forced to consider an alternative solution.

In 1998, it was the first Iranian film to be nominated for an Oscar for best foreign-language film by the Academy.


Review

A lot of suspense in this movie with two children as protagonists of a story that takes us into the life of poor Iranians scraping a living at the margins of society. I see it as a celebration of family love as much as a not-so-indirect denunciation of social inequality in Iran. The two young actors are really talented! Very illuminating to look at the world, or at least at Iran, with the eyes of children who can find happy moments in adversity and overcome the odds.


14 March 2020

Guest post: Giordania alla scoperta dei luoghi biblici, di Carlotta Garilesi

Monte Nebo
Da inizierò a pubblicare post in collaborazione con Rolling Pandas. Spero siano di gradimento dei miei lettori.

----------

Che decidiate di svolgere un pellegrinaggio a Canaan o che siate solo curiosi, la visita dei siti biblici della Giordania è un viaggio indimenticabile e ricco di storia ed emozioni.

Monte Nebo

Secondo ciò che è scritto nel Deuteronomio, Mosè affrontò un’arrampicata sul Monte Nebo per ricevere da Dio la mostra della Terra Promessa prima di morire da lì a pochi giorni.

Sulla cima più alta, intorno ai 710 metri, sono stati ritrovati negli anni ‘30 i resti di una chiesa e di un monastero bizantini costruiti in commemorazione alla morte di Mosè.

Betania oltre il fiume Giordano

Sulla riva destra di questo fiume trovate Betania, un luogo importante per le Sacre Scritture. La prima citazione di questa meta nella Bibbia si ha nel secondo libro dei Re dell’Antico Testamento in cui, sulle rive del Giordano, il profeta Elia ascese in paradiso con carro e cavalli infuocati dopo aver nominato Eliseo come suo successore.

Dopo secoli il luogo acquistò popolarità grazie alle predicazioni e ai battesimi effettuati nelle sorgenti nei pressi del fiume Giordano da Giovanni Battista che solitamente riposava in una caverna vicino alle sorgenti di “Saphsaphas”, dove era solito ricevere le visite di Gesù. Intorno alla grotta di Giovanni fu costruito nel V secolo un monastero che comprendeva quattro chiese.

Riscoperta verso gli anni ‘90 dell’Ottocento, Betania oltre il Giordano tornò in auge come luogo di pellegrinaggio cristiano nel ‘900, in particolare dopo il 1994 (anno del trattato di pace israelo-giordano).

Sulla meta vi sono cartelli esplicativi e visite guidate che descrivono le vicende che si sono susseguite sulle rive del Giordano durante i secoli.

Umm Qais

Le leggende narrano che qui Gesù abbia esorcizzato un uomo pazzo trasferendo i suoi demoni ad un branco di maiali annegati, dopo una corsa folle giù dalle colline, nel mar di Galilea.

La città si trova su una collinetta da dove si possono ammirare il già nominato mar di Galilea, ma anche le Alture del Golan, il Monte Hermon e la Valle del Giordano.

Gadara si aggiudica la menzione di ciò che c’è da vedere in Giordania non solo per i suoi punti panoramici e la sua eredità religiosa, ma anche per le sue estese rovine: due teatri in basalto, bagni pubblici, un acquedotto, una basilica e il decumano massimo ancora in parte conservati, ogni angolo è la prova dell’antico splendore della città ormai scomparsa.

Mar Morto
Mar Morto

Una delle mete più conosciute per le numerose citazioni nella Bibbia, il Mar Morto nell’immaginario religioso è principalmente conosciuto per le vicende di Sodoma e Gomorra.
Nel libro della Genesi si dice che rivelò ad Abramo la sua intenzione di distruggere le due città perché «il loro peccato era molto grave». Due angeli ricevettero, quindi, l’incarico di distruggerle, ma arrivati a Sodoma, vennero accolti da Lot, nipote di Abramo, che chiese loro di risparmiare le città. Dopo aver rifiutato, la moglie di Lot iniziò a fuggire, ma si girò e fu trasformata in statua di sale, motivo per cui sulle coste del Mar Morto è comune vedere delle formazioni rocciose simili a delle figure che vengono spesso identificate proprio nella moglie di Lot.

Nelle sue vicinanze, in particolare nel villaggio di Safi sorge la grotta dove si presume che Lot e le sue due figlie abbiano vissuto dopo essere scappati da Sodoma.

Eppure, il Mar Morto è diventato importante nella seconda metà del ‘900 anche per i ritrovamenti archeologici: i manoscritti, i primi trovati nel 1946, sono datati tra il III secolo a.C. e il I secolo d.C.

Consigli Utili Prima di Partire per la Giordania

Partire per la Giordania per scoprire i luoghi biblici può essere davvero un'esperienza unica, un viaggio attraverso l'incredibile storia di questa terra, che oltre alle destinazioni appena descritte ha davvero tanto da offrire. Dalle rovine degli insediamenti romani a Jerash e Azraq ai primi insediamenti greci nella regione visitabili a Umm Qais, passando per i castelli crociati Karak e Shobak, la Giordania è decisamente una delle destinazioni che maggiormente attirano gli appassionati di storia, in particolare del mondo antico.

La Giordania è inoltre nota per gli incantevoli paesaggi naturalistici, la bellezza unica delle barriere coralline del Mar Rosso esplorabili ad Aqaba ed ancora una lunga tradizione culinaria che sapranno rendere indimenticabile il tuo viaggio in Giordania.

Di seguito vogliamo lasciarvi con qualche consiglio utile prima della partenza.

Come arrivare in Giordania

Se state cercando un volo per la Giordania vi consigliamo di effettuare la vostra ricerca sull'aeroporto internazionale Queen Alia (AMM) che si trova 35 km a sud di Amman.

Sono molti gli aeroporti che dall'Italia servono questa tratta e prenotando con anticipo è possibile trovare biglietti aerei a prezzi davvero bassi. L'aeroporto italiano dal quale è possibile trovare le migliori tariffe è quello di Milano Malpensa. Acquistando infatti i biglietti con qualche mese di anticipo rispetto alla partenza è possibile trovare offerte a partire da 80 euro a persona per andata e ritorno. Altro consiglio poi se partite dall'aeroporto di Milano è prenotare per tempo anche la tua sosta presso l'aerostazione milanese. Anche in questo caso, la prenotazione in anticipo sulla partenza ti permette di risparmiare e di poter trovare il miglior parcheggio Malpensa low cost in relazione alle vostre esigenze.

Quando andare in Giordania

In Giordania il clima e le temperature variano molto in relazione alla zona del paese che desiderate visitare, per le differenze di altitudine che contraddistingue il territorio. Ad esempio ad Amman, così come il resto della Giordania settentrionale è solitamente più freddo rispetto al resto del paese.

Se dobbiamo consigliare un periodo nel quale visitare la Giordania, sicuramente più piacevole sarà organizzare la vostra partenza alla scoperta dei luoghi sacri durante la primavera o l'autunno, quando i luoghi di maggior interesse non sono affollati da turisti ed le temperature sono ideali per le escursioni a piedi. L'estate infatti è solitamente contraddistinta da un clima torrido e temperature elevate soprattutto nella zona del Mar Morto. L'inverno invece può essere molto rigido ed in questo periodo molte attività turistiche sono sospese.

Si ricorda infine che in Giordania si segue il Ramadan durante il nono mese del calendario musulmano, durante il quale i fedeli, la maggior parte della popolazione, digiunano e si astengono dal bere durante tutte le ore diurne. Anche se i turisti non sono obbligati a seguire queste regole, mangiare in pubblico durante questo periodo è considerato da molti una mancanza di rispetto ed inoltre la disponibilità di servizi e gli orari di apertura di molte attrazioni turistiche, in particolare nei luoghi biblici, possono diventare decisamente irregolari.

Il nostro consiglio è quello di non perdere la possibilità di compiere un viaggio in Giordania per un’esperienza all’insegna di emozioni, storia e spiritualità.

Puoi comprare libri per preparare il viaggio in Giordania qui.



05 March 2020

Film review: The Story of the Weeping Camel (2003) by L. Falorni and B. Davaa, ***

Synopsys

Documentary intercut with tender narrative drama set in the Gobi desert in Mongolia. When a camel gives birth to a rare white camel colt, the difficult and protracted delivery leads to problems: the mother rejects her baby and refuses him her milk or bodily warmth. This turn of events spells disaster for the nomadic family to whom the camels belong, and they send their two sons off to the nearest town (some 30 miles away, on camels across the desert) to find a musician who can perform the ancient 'Hoos' ceremony that will reconcile the mother with her son. The film won the 2003 European Film Award for Best Documentary.


Review

It is a documentary but narrated like a historical novel. The movie takes the viewer into the secret lives of Mongolian camel herders, where camels assume individual personalities and are almost part of the family. It is plain narration, not emotionally charged, but a good illustration of the life of this nation about which we do not know much.






Films about wine

Films are listed in alphabetical order by title. This is a "living list", continuously updated when I manage to see new films.


An Autumn Tale (1998), by Eric Rohmer. ****

Barolo Boys (2014) The story of how Barolo changed and became famous.

Blind Ambition (2021) by Warwick Ross, Robert Coe. Four desperate Zimbabwean refugees become world class sommeliers.

Bottle Shock (2008) by Randal Miller. ***** The story of the "Judgement of Paris" of 1976.

Disrupting Wine (2020) by Johan Rimestad. *** The story of Heini Zachariassen, the founder of Vivino.

L'Esprit du vin (2011) by Olympe and Yvon Minvielle. ** Apology of biodynamics.

A Good year (2006), by Ridely Scott. *** Romantic and captivating.

Mondovino (2004), by Jonathan Nossiter. ** Some interesting information but mostly rambling about the evil of globalization and the Americans behind it all.

Red Obsession (2013) by David Roach and Warwick Ross. **** The Chinese wealthy start buying great wines.

Résistence naturelle (2014), by Jonathan Nossiter. ** An accusation against presumed threats to wine and the environment.

A seat at the table (2019) by David Nash and Simon Mark-Brown.** New Zealand joins the top table of winemaking nations. 

Sideways (2004) by Alexander Payne. ***** The best romantic comedy about wine lovers.

Somm (2012) by Jason Wise. **** The story of a most excruciating battle to reach the summit of the wine trade.

Somm, into the bottle (2015), by Jason Wise. **** Stories of somms, rare bottles and the meaning of it all.

Somm 3, (2018), by Jason Wise. ** The worst of the trilogy. Three famous wine critics share their memories over rare bottles.

Three Days of Glory (2018) by Scott Wright and David Baker. *** Three days in Burgundy for an eclusive annual event.

Vintage (2019) by Colin West. * Vintage time at a NZ vineyard.

A Walk in the Clouds (1995), by Alfonso Arau. **** A good love story in the vineyard.

A Year in Burgundy (2013) by David Kennard. *** Documentary about a vintage (2011) and the people behind it.

You will be my son (2010), by Gilles Legrand. **** Father and son, and a third man, struggle over succession at the helm of a vineyard.

01 March 2020

Film review: Snow Falling on Cedars (1999) by Scott Hicks ****

Synopsys

Scott Hicks' screen adaptation of David Guterson's best-selling novel. On San Pietro Island, shortly after the end of World War Two, local fisherman Kazuo (Rick Yune) is on trial for the murder of another fisherman. The hearings are attended by Ishmael (Ethan Hawke), a local reporter who was also the childhood sweetheart of Kazuo's wife, Hatsue. As the hearings progress, Ishmael gradually begins to realize the extent of anti-Japanese feelings which still remains, and suspects that it could affect the course of the trial.


Review

A gripping historical novel about a lesser-known (unless you are a Japanese-American) aspect of domestic politics in the USA during and after World War II. A dark page in American democracy but a message of hope at the end. Also, it shows how immigrants in the American melting pot do not always, well, melt in the pot but keep cultural, if not political, affiliations to their country of origin.





You can buy the book here



Compra la versione italiana qui