I am adding books little by little... I visited Cuba in 2003 so most books are from the last decade. You can read my travel diary (in Italian) on this blog.
Goracci, Roberto: "A Est dell'Avana" (TEA, 2001). Spassoso e istruttivo racconto di tre anni a Cuba negli anni 1990.
Foss, Clive: "Fidel Castro" (Sutton: Phoenix Mill, 2000). A concise and focused description of Castro's life and policies to 2000.
Smith, Stephen: "The Land of Miracles: A Journey Through Modern Cuba" (Abacus, 1998).
Films on Cuba:
Frei, Christian: "Ricardo, Myriam and Fidel" (1997). A true story of illusion and disenchatment with the Revolution.
Garcia, Andy: "The Lost City" (2005). A evocative recollection of Batista's final hours and the birth of the revolution in 1959.
17 October 2010
02 October 2010
Recensione: Tecnosciamani, di Carlo Pizzati, ***
Sinossi
La spiritualità può coesistere con le macchine? Gli androidi sono il nostro futura o sono già tra noi? I robot possono provare il piacere del sesso o possono solo essere programmati per simularlo? Perché un uomo applica sui denti dei propri pazienti dei granuli bianchi per curare il mal di schiena? "Tecnosciamani" è un iranico ed esaustivo libro che cerca di dare delle risposte a questi e a molti altri quesiti, perlustrando il mondo alla ricerca di luoghi dove la tecnologia e la spiritualità s'intersecano. La forza motrice è la ricerca di una cura per il mal di schiena cronico dell'autore, che lo tortura da vent'anni. Armato di un taccuino e della sua lunga esperienza di reporter, Carlo Pizzati, con la mente e il cuore aperti a qualsiasi cura, incomincia il suo viaggio nell'ambulatorio di un posturologo di Vicenza; la curiosità lo spinge a girare il mondo, in una specie di ricerca medica picaresca post-moderna che lo porterà dalle Cinque Terre all'India.
Recensione
Originalissimo l'approccio dell'autore, a metà strada tra il curioso, lo scanzonato ed il dissacratore trasgressivo, che però non perde la sua lucidità quando si imbarca in avventure al limite del credibile.
L'essenza del libro è in due citazioni che appaiono a pagina 71:
"L'Esistenza è infinita, quindi non può essere definita", di Lao Tzu.
"Il misticismo è una scappatoia. Se trovi che le teorie della fisica e della matematica sono troppo difficili, ti rivolgi al misticismo", di Stephen Hawking.
A queste io ne aggiungerei una terza: "La scienza non è un illusione, ma un'illusione sarebbe cercare altrove ciò che essa non ci può dare", di Sigmund Freud.
Se la scienza non può curare il mal di schiena, è futile cercare rimedi altrove, ed il libro snocciola racconti di una serie di incontri, divertenti quanto inconcludenti, dell'autore con guaritori, sciamani, medici alternativi e millantatori vari. Alla fine è la tecnologia a risolvere il problema del mal di schiena, in modo razionale, semplice ed economico...
La spiritualità può coesistere con le macchine? Gli androidi sono il nostro futura o sono già tra noi? I robot possono provare il piacere del sesso o possono solo essere programmati per simularlo? Perché un uomo applica sui denti dei propri pazienti dei granuli bianchi per curare il mal di schiena? "Tecnosciamani" è un iranico ed esaustivo libro che cerca di dare delle risposte a questi e a molti altri quesiti, perlustrando il mondo alla ricerca di luoghi dove la tecnologia e la spiritualità s'intersecano. La forza motrice è la ricerca di una cura per il mal di schiena cronico dell'autore, che lo tortura da vent'anni. Armato di un taccuino e della sua lunga esperienza di reporter, Carlo Pizzati, con la mente e il cuore aperti a qualsiasi cura, incomincia il suo viaggio nell'ambulatorio di un posturologo di Vicenza; la curiosità lo spinge a girare il mondo, in una specie di ricerca medica picaresca post-moderna che lo porterà dalle Cinque Terre all'India.
Recensione
Originalissimo l'approccio dell'autore, a metà strada tra il curioso, lo scanzonato ed il dissacratore trasgressivo, che però non perde la sua lucidità quando si imbarca in avventure al limite del credibile.
L'essenza del libro è in due citazioni che appaiono a pagina 71:
"L'Esistenza è infinita, quindi non può essere definita", di Lao Tzu.
"Il misticismo è una scappatoia. Se trovi che le teorie della fisica e della matematica sono troppo difficili, ti rivolgi al misticismo", di Stephen Hawking.
A queste io ne aggiungerei una terza: "La scienza non è un illusione, ma un'illusione sarebbe cercare altrove ciò che essa non ci può dare", di Sigmund Freud.
Se la scienza non può curare il mal di schiena, è futile cercare rimedi altrove, ed il libro snocciola racconti di una serie di incontri, divertenti quanto inconcludenti, dell'autore con guaritori, sciamani, medici alternativi e millantatori vari. Alla fine è la tecnologia a risolvere il problema del mal di schiena, in modo razionale, semplice ed economico...
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26 September 2010
Book Review: Land of a Thousand Atolls, by I. Eibl-Eibesfeldt, ***
When this book was published in 1965 it must have been a ground breaking achievement. Very little was known then of the Maldives and underwater life in the atolls. Many photographs (of good quality given the technology of the time) complete an exhaustive description of the animal and plant life in the reef.
23 September 2010
Recensione: Filippo Tommaso Marinetti. Invenzioni, avventure e passioni di un rivoluzionario (2010), di Giordano Bruno Guerri, *****
Sinossi
Dopo il Rinascimento, la creazione culturale italiana più originale e importante è stata il futurismo: avanguardia di tutte le avanguardie del Novecento, ha cambiato per sempre il modo di intendere l'arte e il rapporto arte-società. Da non molto la critica ha cominciato a riconoscere la forza dirompente di questo movimento che nel 2009, centenario del Manifesto, ha avuto la sua apoteosi, in un diluvio di mostre, studi e celebrazioni. Eppure si continua a trascurare la figura e l'opera del geniale inventore del futurismo. Filippo Tommaso Marinetti ebbe una vita affascinante di artista e rivoluzionario.
Nato nel 1876 a Alessandria d'Egitto, fu poeta, editore, romanziere, saggista, oltre che uno straordinario provocatore, dissacratore e motore di cultura, in ogni ambito. La sua capacità di scoprire e suscitare talenti non ha pari. Per sostenere il futurismo, disperse il patrimonio di famiglia, ma una sua caratteristica peculiare fu essere un uomo felice, cui non venne mai meno l'entusiasmo. Seduttore dalle mille avventure, ebbe un lungo e appassionato matrimonio con Benedetta, pittrice e scrittrice futurista. Fra i tanti luoghi comuni che questo libro smentisce c'è quello del "disprezzo della donna", che in realtà Marinetti voleva emancipare fino a metterla alla pari dell'uomo. In politica fu sostanzialmente un anarchico: anche nello stesso pensiero anarchico, perché considerava la Patria più importante della libertà.
Dopo il Rinascimento, la creazione culturale italiana più originale e importante è stata il futurismo: avanguardia di tutte le avanguardie del Novecento, ha cambiato per sempre il modo di intendere l'arte e il rapporto arte-società. Da non molto la critica ha cominciato a riconoscere la forza dirompente di questo movimento che nel 2009, centenario del Manifesto, ha avuto la sua apoteosi, in un diluvio di mostre, studi e celebrazioni. Eppure si continua a trascurare la figura e l'opera del geniale inventore del futurismo. Filippo Tommaso Marinetti ebbe una vita affascinante di artista e rivoluzionario.
Lancio del manifesto futurista su Le Figaro, 1909 |
16 September 2010
Meglio un fallimento della Grecia. Per tutti, greci compresi
Nel 2010, per la prima volta dalla creazione della moneta unica, un paese dell’area Euro, la Grecia, si è trovato sull’orlo del fallimento, ed è stato salvato -- per ora, e forse non per molto -- solo dall’intervento coordinato degli altri paesi del’Unione Europea, oltre che dal Fondo Monetario Internazionale (Fmi). La causa dei problemi greci era essenzialmente interna: eccesso di spesa pubblica e manipolazione della contabilità nazionale. In altre parole, tutta una serie di governi greci, negli ultimi decenni, da ancor prima che la Grecia entrasse nell’Euro, ha scialacquato risorse ed truccato i conti.
Ecco un articolo che racconta alcuni dei principali motivi per cui la Grecia si trova dove si trova.
Location:
Greece
31 August 2010
Map Review: Indian Himalaya Maps, sheet 6, by Leomann maps, *****
Review
This is probably the best set available for this part of the Himalaya. Not so much for trekking but good for trip planning. Sturdy paper and all the names of towns, gonpas, topography.
Would have been useful to have driving distances in km, but in this area kilometers don't mean much: mudslides and floods slow you down so much that time and distance don't always relate to each other! 1:200.000 scale should satisfy most travelers.
This is probably the best set available for this part of the Himalaya. Not so much for trekking but good for trip planning. Sturdy paper and all the names of towns, gonpas, topography.
Would have been useful to have driving distances in km, but in this area kilometers don't mean much: mudslides and floods slow you down so much that time and distance don't always relate to each other! 1:200.000 scale should satisfy most travelers.
Location:
Himachal Pradesh, India
30 August 2010
Book Review: Buddhist Monasteries of Himachal Pradesh, by O.C. Handa, *****
Review
This book is a priceless resource for anyone interested in a concise account of all Buddhist monasteries in the Indian state of Himachal. There are several introductory chapters on geography, the cultural background of the region, che concept of monasticism and the arrival of Buddhism in Himachal from Tibet.
The main body of the book is a catalog of all major and most minor monasteries and other votive structures. Further chapters deal with the architectural and artistic features of these buildings.
Finally, some photographs and drawings provide a pictorial complement to the text. A reference work not to be missed by anyone interested in the region.
This book is a priceless resource for anyone interested in a concise account of all Buddhist monasteries in the Indian state of Himachal. There are several introductory chapters on geography, the cultural background of the region, che concept of monasticism and the arrival of Buddhism in Himachal from Tibet.
The main body of the book is a catalog of all major and most minor monasteries and other votive structures. Further chapters deal with the architectural and artistic features of these buildings.
Finally, some photographs and drawings provide a pictorial complement to the text. A reference work not to be missed by anyone interested in the region.
29 August 2010
18° g - 29 AGO: Delhi, tempio Sikh e partenza per l'Europa
Ultimo giorno di viaggio. Ancora una volta, molto a malincuore, lascio l’India. Ma so che tornerò presto. Quasi non mi sembra più di essere in viaggio quando vengo in India....
Location:
New Delhi, Delhi, India
28 August 2010
17° g - 28 AGO: Chandigarh – Delhi TRENO: km 300
Alle 9 alcuni di noi partono in rick-shaw a motore per il Neck Chand Rock Garden, un enorme parco/giardino surreale, pazzesco, iperbolico, creato da Neck Chand, un artista locale, con materiali di scarto riciclati. Sculture, allestimenti, corsi d'acqua, cascate... Un mix di kitsch, postavanguardia e delirio puro. Da non mancare. Caldo umido già la mattina presto, ma il rickshaw a motore fila fresco per i grandi viali alberati della città...
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VIAGGIO
Location:
Chandigarh, India
27 August 2010
16° g - 27 AGO: Manali – Chandigarh, km 350
Partiamo alle 8, Thakur ci affida a due Toyota Innova fiammanti, con due autisti impeccabili e un po' formali e taciturni, ma comunque bravi nel loro mestiere. Scendiamo nella valle di Kullu. Verdissima, meleti e fabbriche di scialli. Ci fermiamo al mercato di Manali, frutta, verdura di più... coloratissimo e puzzonentissimo, ma ovviamente anche molto fotogenico!
Location:
Chandigarh, India
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