In mattinata giro per l’isola, andiamo a visitare gli importanti Marae, a nord dell'isola, edifici di culto e governo delle antiche popolazioni isolane; quelli di Huahine sono particolarmente significativi e ben restaurati. Benedetto chiede ad una guida come la pensano oggi sulla religione, dopo che gli antichi culti sono stati sradicati dagli europei, anche se oggi si cerca di recuperarli. La risposta è un po’ sibillina, tradisce un’incertezza di fondo che si nasconde dietro un’apparente rassicurazione: “Come si fa a non credere in Dio abitando in posti come questo?”
Mentre gli altri andavano in spiaggia mi sono poi arrampicato fino al Marae Tefano e Paepae Ofata, una facile camminata di 20 minuti, ne vale la pena anche per la vista; poi si può scendere dall’altra parte e a piedi raggiungere la spiaggia del Sofitel. Qui a volte fanno storie per entrare, ma la spiaggia alla sinistra dell’hotel è libera; abbiamo preso uno spuntino all’hotel.
Nel pomeriggio facciamo un giro a cavallo con la “Petite Ferme”, dove eventualmente si può anche alloggiare. Bel giro, piano piano, al passo direi, per le spiaggie dell’isola, le piantagioni di vaniglia, che ci vengono illustrate, i tanti piccoli sentieri, piacevole.
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