26 September 2007

Recensione libro: Una ballata del mare salato (1967), di Hugo Pratt, *****


Sinossi

Novembre 1913, in tutto il mondo si sente aria di guerra a causa dell'imminente conflitto mondiale; Rasputin nel suo catamarano si dedica alla pirateria e durante un assalto fa prigionieri un ragazzo di nome Cain e una ragazza di nome Pandora, entrambi di buona famiglia, con l'intenzione di chiedere un riscatto.

Durante la navigazione incontra Corto Maltese, legato ad una zattera a causa di un ammutinamento di cui è stato vittima. Rasputin accoglie controvoglia Corto sulla sua imbarcazione e Corto ricambia collaborando con Rasputin nell'assalto ad una nave olandese che trasporta carbone, i due tuttavia vengono a lite quando Corto esprime il proprio disappunto davanti all'uccisione a sangue freddo del capitano della nave da parte di Rasputin.

L'intento dei due pirati è rivendere il carbone ai tedeschi, tuttavia per evitare complicazioni i due decidono di portare i due sequestrati fuori dalla vista dei tedeschi. Durante un fortunale il catamarano di Rasputin con a bordo Corto e i due ostaggi va a fondo e i ragazzi vengono catturati da una tribù di indigeni.

Corto e i due ragazzi rischieranno più volte la vita e vivranno diverse avventure per cercare di salvarsi. (da Wikipedia)


22 September 2007

Book review: Queen Salote of Tonga (1999), by Elizabeth Wood-Ellem, *****



Synopsis

This is an extensive biography of Queen Salote of Tonga. It is also a political and social history of the kingdom of Tonga between the years of 1900 and 1965. Researched over more than 20 years and written with the consent of the Tongan royal family, this book draws on the author's knowledge of Tongan society especially the role of rank, status and the complex marriage and kinship relations among the leading families. It is an in depth account of Queen Salote's skills in building and maintaining the loyalty of her people and the instability of the kingdom and in overcoming resistance both within and without Tonga. It is also a perceptive portrayal about individual personality, and gives a picture of ordinary people and daily people.







28 August 2007

24° g - 28 AGO (1a volta, Agente Marco nel Pacifico, si vive solo due volte!): trasferimento a Tongatapu e partenza

Sveglia alle 4 di mattina, un rapido nescafè con scatola di biscotti integrali che hanno l’aria di stare sulla mensola del balcone di Taki da qualche anno (non si vede la data di scadenza, solo che vengono dalle Figi, ma sono buoni) e poi via al traghetto. È ancora buio pesto ma le luci del traghetto sono già tutte accese e la maggior parte dei passeggeri ha già preso posto. Anzi posti. Infatti qui vale la regola che il primo che arriva bene alloggia, si sdraia ed occupa tra l’indifferenza generale tutta una panca da 4 o 5 posti a sedere. Ecco perché Taki mi aveva detto di andare presto se volevo sedermi per la traversata...

25° g – 28 AGO (2a volta): in volo per Samoa e fine del viaggio

Arrivo a Samoa alle ore 23 dopo il breve volo da Tonga, ma è la sera del ... 27 Agosto perché ho ripassato la linea del cambio della data, ma stavolta verso oriente. Dunque un’ora dopo il mio atterraggio è di nuovo il mattino del 28 Agosto 2007, giornata che mi appresto a rivivere per la seconda volta! Ma questa è tutta un’altra storia....

Ciao Tonga, a presto, sono sicuro che tornerò. Anzi la prossima volta ci potrei restare, questo potrebbe essere un bel posto per venire a finire la vita!

27 August 2007

23° g - 27 AGO: Eua, giro dell’isola, parco naturale

Giro dell’isola in 4x4 Mitsubishi Pajero, la mia guida è Joe. Pranzo al sacco, divido la jeep con il missionario ed una coppia di australiani. Oggi pioviggina. Mi spiega che a ‘Eua ci sono 14 villaggi, con un totale di 5000 abitanti. Dei 14 villaggi 9 sono costituiti da famiglie arrivare qui dopo il terremoto del 1943 a Niue, 1 di gente di Tongatapu, 1 di Ata (discendenti di schiavi rapiti lì nel 1863), e solo 3 villaggi di locali. Qui c’è anche una prigione dello stato di Tonga, ed i progionieri lavorano in una vicina piantagione di pini e così pure una piantagione di caffè che serve la casa reale.

26 August 2007

22° g - 26 AGO: Eua, messa e riposo

Domenica, tutto fermo! Mattinata alla messa cantata, più composta e formale di quella di Esi, ma comunque interessante. Pomeriggio alla pensione, con le mie letture, e a giocare un po’ con la figlioletta di Taki.

25 August 2007

21° g - 25 AGO: trasferimento a 'Eua

Da oggi proseguo da solo, il gruppo è rientrato. Mattinata in giro per Nuku, poi a mezzogiorno mi imbarco sul traghetto per 'Eua. Traversata di oltre due ore abbastanze movimentata, mare mosso e traghetto strapieno di gente, piove, ma va tutto bene, o quasi. Il traghetto è stipato di persone, un’infinità di bagagli, cani, maiali. Le panche per sedersi sono piene, ma chi arriva tardi non si scoraggia, si sistemano delle stuoie per terra e si siedono o sdraiano là.

24 August 2007

20° g - 24 AGO: trasferimento a Tongatapu e visite archeo

In mattinata Jürgen ci porta in aeroporto e dopo un po’ di ritardo si parte. Non aveva chiamato l’aeroporto per assicurarsi che il volo fosse in orario come gli avevo chiesto (tanto, diceva, siete metà dei passeggeri e se fa ritardo il direttore della torre che è mio amico mi chiama perché sa che state qui) ma una volta arrivati lì ci dicono che l’aereo è rotto e fermo a Tongatapu. Non si sa quando potrà venire a prenderci. Ora rischiamo di perdere la giornata in aeroporto senza poter fare nulla. Stavolta la precisione tedesca fa cilecca...

23 August 2007

19° g - 23 AGO: Foa, immersioni e bicicletta

Oggi in ordine sparso, io vado con Glenn ed il suo catamarano a fare immersioni sub, i fondali sono ricchi di vita anche se non i migliori del Pacifico. Comunque due belle immersioni entrambe sui 25 metri al largo di Ha ‘ano. Bei giardini di corallo, ma poco pesce. Qualche nudibranco...

22 August 2007

18° g - 22 AGO: Foa, escursione in barca con le balene

Oggi è il giorno più entusiasmante del viaggio. Usciamo con il catamarano di Glenn, un neozelandese che gestisce varie barche in un diving/whale swimming club qui. Si parte la mattina e si torna verso le 15, si paga 90 dollari a testa. Subito dopo la partenza briefing di sicurezza e sulla tattica di avvicinamento alle balene. Si entra in acqua in piccoli gruppi, 4 al massimo, lentamente e senza fare rumore, e soprattutto senza nuotare verso le balene, lasciando invece che siano loro ad incuriosirsi ed avvicinarsi se lo ritengono interessante.