12 February 2019

Tempi di Confucio e Dalondong Baoan, Taipei

Oggi giornata di templi. Dapprima il Tempio di Confucio. Mi pareva strano leggere che ci sia un tempio, edificio adibito al culto religioso, per un personaggio come Confucio, che per tutti i suoi indiscussi meriti non è una divinità. All'ingresso, un cartello in inglese e cinese ci informa della tribolata storia del pensiero del grande saggio:

La scuola confuciana è stata fondata da Confucio stesso. Questo evento ha segnato la prima volta che il sistema educativo delle classi dirigenti è stato scardinato in tutta la storia cinese. Il sistema  "L'apprendimento è prerogativa dei governanti" è stato ribaltato perché "l'istruzione non conosce discriminazioni pregiudizievoli", consentendo all'apprendimento e alla cultura di diffondersi a strati sempre più ampi della popolazione.

Qinshihuang, il primo imperatore della Cina unificata, rispettava però i "legalisti" alla vecchia maniera, e ordinò di bruciare libri e seppellire gli studiosi, praticamente eliminando il pensiero confuciano. Fu solo durante la dinastia Han, quando si comprese che il governo benevolo era il fondamento per una stabilità duratura, che il pensiero confuciano prese ancora una volta piede nel paese. Dal momento in cui la scuola confuciana divenne mainstream, i Quattro libri e i Cinque classici sono stati oggetto di ampie ricerche.

Tempio di Confucio

Il tempio è stato costruito e distrutto a varie riprese tra il XIX secolo e l'inizio del XX, sotto l'occupazione dei giapponesi che non vedevano di buon occhio il confucianesimo.

La Sala Dacheng è l'edificio principale del Tempio, progettato da un maestro falegname, Yishun Wang, di Quanzhou nel 1925 e completato nel 1929. Qui sono custodite le tavolette di Confucio, insieme con le spoglie di quattro "santi" e 12 filosofi. Lo stile architettonico è stato ispirato dall'arte tradizionale del sud della Cina. Costruita con 42 enormi pilastri in pietra, la sala è stata pensata per essere grandiosa. Sul soffitto ottagonale, 24 mensole concentriche, dette "ragnatela". Questo design delicato e allo stesso tempo imponente è una delle opere architettoniche distintive di Yishun Wang.

Ci si pone il problema del pranzo, non ci sono ristoranti in vista e non vorremmo allontanarci troppo dalla zona: abbiamo in programma per il pomeriggio il tempio di Dalongdong, o Baoan, dedicato alle religioni tradizionali di Taiwan, appartenenti alla cultura delle etnie che abitavano qui prima che arrivassero i cinesi.

Dalondong



Offriamo incenso che compriamo da una signora dallo sguardo molto serio, è un rito che mi tocca ogni volta quello di accendere i bastoncini e infilarli nella cenere delle migliaia di altri bastoncini che riempie i grandi calderoni di bronzo.


Subito fuori il tempio si staglia verso il cielo una grande torre, alla base della quale è ricavato un grande foro che potrebbe sembrare un forno a legna, nel profondo del quale si scorgono le vampate di un grande fuoco, vivacissimo, nel quale i fedeli bruciano finte banconote in omaggio agli antenati. Cosa che naturalmente facciamo anche noi.

Troviamo un buchetto di ristorantino che ci prepara un vassoio di riso e carne da asporto, e ce l'andiamo a mangiare in un giardino accanto al tempio di Confucio, attrezzato con comodi tavolini sistemati sotto alcune tettoie rosse tipo pagoda. Piacevole mangiare al fresco davanti ad allegri zampilli lanciati dalle paurose bocche di dragoni che troneggiano nel bel mezzo di fontane multiformi.

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