28 December 2020
Recensione libro: Caduti dal Muro (2009) di Paolo Ciampi e Tito Barbini, *****
21 December 2020
Scienza oggi
Mi chiedo perché oggigiorno, in un momento storico in cui la scienza ha fatto passi da gigante in tanti campi dello scibile umano, ci sia ancora così tanto scetticismo nei suoi confronti e invece vadano così tanto di moda ideologie, religioni e superstizioni che non hanno alcun fondamento solido di conoscenza.
Non ho dati certi, forse ci sono più persone che si affidano alla scienza oggi di quante ce n'erano ieri, ma sono meno loquaci e attive su internet di quelle che invece dubitano della scienza dimostrata e credono ad altro. Ma la mia impressione è che i critici della scienza siano in aumento.
Posso pensare ad una ragione: anche se la scienza ci ha dato molto, le aspettative riguardo a quanto la scienza ci può dare sono cresciute ancora più velocemente.
Prendiamo ad esempio la medicina. È palese che oggi essa ci dia una speranza di vita più lunga e più sana di qualche decennio fa, per non parlare di qualche secolo fa. Ma tanti, troppi per me, si lamentano di quanto ancora non sia in grado di fare. Se le cure contro il cancro oggi danno risultati evidentemente superiori a prima, però l'attenzione di molti è focalizzata su quante persone ancora muoiono di cancro. Se una terapia che prima salvava il 10% dei malati oggi ne salva il 20%, abbiamo un raddoppio del successo. Ma si può star certi che i media e i social networks si concentreranno sull’80% che non ce la fa.
Peggio: molti di quell’80% sostengono tesi logicamente assurde, per cui siccome la medicina non è una panacea, allora ne consegue che la medicina cosiddetta "alternativa" possa offrire speranze migliori. E quindi via con omeopatia, agopuntura, naturopatia, erbe tradizionali africane, indiane e cinesi. Tutte cose che quasi sempre non hanno una comprovata utilità, e nella migliore delle ipotesi sono innocue, ma possono essere dannose se fanno perdere tempo al malato.
Forse ancora peggio in economia, che pure una scienza è, se anche una scienza sociale e quindi soggetta a maggiori margini di errore sia come analisi della realtà, sia come diagnosi su cosa va storto e sia di terapia sul come intervenire su di essa.
Per cui è palese che il liberismo, visto come apertura al commercio internazionale, libera iniziativa privata e globalizzazione abbiano sollevato le sorti di centinaia di milioni di esseri umani, strappandoli alla povertà. Ma tanti, troppi preferiscono focalizzare la loro attenzione sulle debolezze del liberismo, che sono reali e molto serie: per esempio sull'ineguaglianza, sulle disparità di opportunità, sulla difficoltà degli anziani di rifarsi un futuro in un mondo che cambia rapidamente.
E, come in medicina, questi critici del liberismo propongono tesi, vecchie e nuove, più o meno romantiche, se non utopistiche, che hanno fallito in passato, creando miseria, o non hanno alcuna comprovata capacità di migliorare i risultati conseguiti finora dal libero mercato.
In entrambi i casi, medicina e economia, invece di sforzarsi di migliorare i risultati, parziali ma palesi, fin qui ottenuti dalla scienza, ci si concentra su come tornare indietro, ai vecchi tempi, quando "si stava meglio". Oppure a proporre improbabili salti nel buio verso un ideale che non si ha ragione di sperare possa mai essere realizzato.
Come scrisse Freud, "La scienza non è un illusione, ma sarebbe illusorio pensare che, quello che essa non ci può dare, lo potremo trovare altrove."
16 December 2020
07 December 2020
Imparare a vivere
Ci vuole tutta la vita per imparare a vivere.
01 December 2020
Pagare la tassa sui rifiuti e raccolta ingombranti
Ho chiamato il comune di Fiumicino decine, forse oltre cento volte, ma non mi hanno dato retta, devo andare di persona o mandare qualcuno con delega. Vivendo all'estero non mi facilitano certo la vita. Eppure li chiamo per dargli dei soldi, in cambio di un servizio non solo dovuto, ma che loro forniscono comunque. Infatti so di molti miei vicini di casa che non pagano ma i cui rifiuti vengono comunque raccolti!
Passa il tempo e tra una cosa e l'altra non succede nulla, poi me ne dimentico, e se ne dimenticano anche loro. Infatti continuano a raccogliere i rifiuti prodotti nel mio villino, ma non mi chiedono soldi, non mi mandano fatture, solleciti, minacce, saluti, nulla.
Avrebbe potuto andare avanti così per sempre. E forse sarebbe stato meglio.
Invece nel 2020 riparto all'attacco per regolarizzare il tutto. Provo a telefonare al comune di Fiumicino, ma negli orari lavorativi il telefono risulta sempre occupato, mentre negli orari di chiusura (ho provato, vedi mai?) prevedibilmente non risponde nessuno. Sarà per l'epidemia COVID-19 in corso? Però un altro ufficio mi ha detto che almeno alcuni impiegati lavorano in remoto, da casa.
Ho scritto email, ma senza avere risposta. Allora ho contattato il comune di Fiumicino tramite la messaggeria della loro pagina Facebook! Chi dice che i social media non servono a niente?
Ho insistito, chiedendo un recapito email, e me lo hanno dato, sempre via Facebook, anzi me ne hanno dati due: info@fiumicinodifferenzia.it e assessorato.ambiente@comune.fiumicino.rm.it.
Ho scritto all'uno con l'altro in copia, il 28 settembre 2020, e tanto per essere sicuro ho usato la posta elettronica certificata, così ho potuto verificare che avessero aperto il messaggio. Dopo pochi minuti mi ha risposto l'ufficio dell'Assessorato Ambiente, Parchi, Verde pubblico e privato, Ciclo integrato dei rifiuti, Monitoraggio ambientale, Risparmio energetico, Demanio marittimo. Molte mansioni, ho pensato, per un singolo assessorato. Ecco la risposta:
Gentile signor Marco Carnovale, non ci risultano problematiche particolari del servizio prenotazioni per il ritiro di ingombranti. Le rimettiamo in allegato i contatti e gli orari previsti per richiedere il servizio e concordare l'appuntamento con la società, in indirizzo per conoscenza, che svolge il servizio. Cordiali saluti
Al che, non intendendo ricominciare la trafila delle telefonate a vuoto, risposi al gentile assessore:
A seguito corrispondenza in calce, quanto sarebbe possibile fissare un appuntamento per prelevare alcuni rifiuti ingombranti? Al telefono non risponde nessuno, sempre occupato da settimane.
Grazie per la disponibilità.
Finalmente l'assessorato mi rispose con una informazione utile:
La prima data disponibile è il 27 Ottobre.
Insieme alla lavatrice può mettere solo 2 mobiletti per via del limite quantitativo concesso.
Per fissare l'appuntamento abbiamo bisogno anche del Suo codice fiscale.
Cordiali saluti.
Dunque un mese di attesa, un po’ tanto ma almeno avevo una data certa.
In un altro messaggio mi si avvertiva che c'erano dei limiti a quanto potessi mettere in strada per il ritiro: ogni anno il pagamento della tassa mi dava diritto al prelievo e smaltimento di 5 metri cubi, e massimo 2 metri cubi per prelievo. Un elettrodomestico e un mobiletto piccolo a due ante, mi specificavano.
25 November 2020
Film review: Disrupting Wine (2020) by Johan Rimestad, ***
Synopsys
23 November 2020
Film review: A Year in Burgundy (2013), by David Kennard, ***
The film follows Martine Saunier seven wine-making families in the Burgundy region of France through the course of a full year, and delves into the cultural and creative process of making wine, as well as its deep ties to the land. What lies within the rhythm of a year, from vines to grapes to wine?
19 November 2020
Film Review: A seat at the table (2019) by David Nash and Simon Mark-Brown , **
Synopsis
A New Zealand winemaking team enters the period known as Vintage when wine is made 24/7 for months on end. Sleepless nights, endless labor, time away from home means they must ensure nature, science and magic come together to overcome each challenge Vintage presents. (from imdb)
Review
A missed opportunity. The makers of this documentary had access to the whole process of harvesting at a large New Zealand vineyard but we learn very little in over one hour of watching this repetitive production. We hear a hundred times how hard the work is during harvest, and how awesome everyone in the multinational team of pickers is, but little else.
Some information that one learns in this film: foreigners now own one third of NZ wine production, the French were the first to invest, in the 1980s.
Biodynamics taking off.
Not so many rules like in Europe about controlled origins, allowed varieties, irrigation, chaptalization, so NZ can experiment more.
One curiosity: lots of pigs apparently threaten the harvest at night, and even deer. As for birds, they try and do their share of eating but mostly cause botrytis, which is some parts of the world is welcome as it allows to make sweet wines, but not here.
Read my reviews of films about wine here.
09 November 2020
Film review: Somm, into the Bottle (2015), by Jason Wise, ****
01 November 2020
Film review: The Barolo Boys (2014) by Paolo Casalis and Tiziano Gaia, ****
26 October 2020
Arrivo a Roma da Londra e tampone COVID-19
Regole per spostarsi in Italia |
Decido di andare in Italia, e prendo l'aereo. Volo British Airways, partenza in orario.
18 October 2020
Film review: Somm (2012) by Jason Wise, ****
28 September 2020
La raccolta dei rifiuti a Fregene, comune di Fiumicino
Gentile signor Marco Carnovale, non ci risultano problematiche particolari del servizio prenotazioni per il ritiro di ingombranti. Le rimettiamo in allegato i contatti e gli orari previsti per richiedere il servizio e concordare l'appuntamento con la società, in indirizzo per conoscenza, che svolge il servizio. Cordiali saluti
Come prenotare? Facile
Per prenotare il servizio basta chiamare i seguenti numeri:
- Numero Verde (Solo da fisso) 800 020 661
- Numero (da cellulare): 06 65.22.920
attivi dal lunedì al sabato dalle ore 09.00 alle ore 14.00
Cosa puoi smaltire e in che quantità?
Puoi smaltire ingombranti come: armadi, divani, materassi, poltrone, sedie, scrivanie... oppure i RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) come: frigoriferi, monitor, televisori, lavatrici, scaldabagni...
Puoi richiedere il ritiro gratuito a domicilio gratuito entro il limite di 2 mc a ritiro (esempio, 2 pezzi quali frigorifero,armadio a 2 ante, lavatrice, tavolo) per un massimo di 5 mc/anno.
Solo che al telefono non rispondeva mai nessuno. Anzi per essere precisi: durante gli orari di apertura degli uffici la linea era sempre occupata, durante gli orari di chiusura, ovviamente, la linea era libera ma non rispondeva mai nessuno.
Dopo qualche giorno la conferma per email. Le confermo l'appuntamento per il 4 Novembre, entro le 12 il divano deve essere esposto fuori l'abitazione sul piano stradale, il ritiro avverrà dopo le 12. Il divano deve essere lineare senza angoli o penisole.
In un'altra occasione dovevo liberarmi di una vecchia lavatrice. Insieme alla lavatrice, mi dissero, può mettere solo 2 mobiletti per via del limite quantitativo concesso. La parola concesso mi ricorda di quando andavo a scuola dai preti, e a fine anno mi davano una medaglietta per il buon profitto dicendo che mi era stata concessa. Non che me l'ero guadagnata. E qui pure mi concedono di ritirare i miei rifiuti, invece di dire che stanno facendo il loro dovere dato che pago le tasse comunali e loro lavorano per me.
19 August 2020
FIlm review: Coco Chanel & Igor Stravinsky (2009) by Jan Kounen, ****
Synopsys
27 July 2020
Film review: Queen of the Desert (2015) by Werner Herzog, *****
Gertrude Bell, a daughter of wealthy British parents, has no interest in the social life of the London elite. Balls, receptions and the British aristocracy bring her only boredom. She wants to study, learn and above all see the world.
Aspiring to have at least some kind of activity in her life, Gertrude decides to find freedom and move to be with her uncle, who occupies a high diplomatic position in Tehran. From Iran she moves on to Amman and Damascus, some of the main political centers in the crumbling Ottoman Empire.
So begins her lifelong adventure across the Arab world, a journey marked by danger, a passionate affair with a British officer, Henry Cadogan, and an encounter with the legendary T.E. Lawrence.
With an all-star cast, including Nicole Kidman, Robert Pattinson, Damien Lewis and James Franco, Queen of the Desert is the uplifting, inspiring and extraordinary true story of one woman who, against all odds, changed the course of history.
Review
A gripping historical film on the life of an extraordinary woman who carved the life she wanted out of a hard world made for men.
We learn a lot about life in the latter part of the Turkish occupation of what is now Jordan and Iraq, areas where nomads roamed free without borders and ancient religions perpetuated irreconcilable conflicts.
Never seeking power she ended up making political decisions that are still relevant in the Middle East a century later. It would have been interesting if the movie had shown why she helped certain tribes rise to power through British help and not others. In the end, a successful but unhappy woman who spent most of her life alone.