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Monte Nebo |
Da inizierò a pubblicare post in collaborazione con
Rolling Pandas. Spero siano di gradimento dei miei lettori.
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Che decidiate di svolgere un pellegrinaggio a Canaan o che siate solo curiosi, la visita dei siti biblici della Giordania è un viaggio indimenticabile e ricco di storia ed emozioni.
Monte Nebo
Secondo ciò che è scritto nel Deuteronomio, Mosè affrontò un’arrampicata sul Monte Nebo per ricevere da Dio la mostra della Terra Promessa prima di morire da lì a pochi giorni.
Sulla cima più alta, intorno ai 710 metri, sono stati ritrovati negli anni ‘30 i resti di una chiesa e di un monastero bizantini costruiti in commemorazione alla morte di Mosè.
Betania oltre il fiume Giordano
Sulla riva destra di questo fiume trovate Betania, un luogo importante per le Sacre Scritture. La prima citazione di questa meta nella Bibbia si ha nel secondo libro dei Re dell’Antico Testamento in cui, sulle rive del Giordano, il profeta Elia ascese in paradiso con carro e cavalli infuocati dopo aver nominato Eliseo come suo successore.
Dopo secoli il luogo acquistò popolarità grazie alle predicazioni e ai battesimi effettuati nelle sorgenti nei pressi del fiume Giordano da Giovanni Battista che solitamente riposava in una caverna vicino alle sorgenti di “Saphsaphas”, dove era solito ricevere le visite di Gesù. Intorno alla grotta di Giovanni fu costruito nel V secolo un monastero che comprendeva quattro chiese.
Riscoperta verso gli anni ‘90 dell’Ottocento, Betania oltre il Giordano tornò in auge come luogo di pellegrinaggio cristiano nel ‘900, in particolare dopo il 1994 (anno del trattato di pace israelo-giordano).
Sulla meta vi sono cartelli esplicativi e visite guidate che descrivono le vicende che si sono susseguite sulle rive del Giordano durante i secoli.
Umm Qais
Le leggende narrano che qui Gesù abbia esorcizzato un uomo pazzo trasferendo i suoi demoni ad un branco di maiali annegati, dopo una corsa folle giù dalle colline, nel mar di Galilea.
La città si trova su una collinetta da dove si possono ammirare il già nominato mar di Galilea, ma anche le Alture del Golan, il Monte Hermon e la Valle del Giordano.
Gadara si aggiudica la menzione di ciò che c’è da vedere in Giordania non solo per i suoi punti panoramici e la sua eredità religiosa, ma anche per le sue estese rovine: due teatri in basalto, bagni pubblici, un acquedotto, una basilica e il decumano massimo ancora in parte conservati, ogni angolo è la prova dell’antico splendore della città ormai scomparsa.
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Mar Morto |
Mar Morto
Una delle mete più conosciute per le numerose citazioni nella Bibbia, il Mar Morto nell’immaginario religioso è principalmente conosciuto per le vicende di Sodoma e Gomorra.
Nel libro della Genesi si dice che rivelò ad Abramo la sua intenzione di distruggere le due città perché «il loro peccato era molto grave». Due angeli ricevettero, quindi, l’incarico di distruggerle, ma arrivati a Sodoma, vennero accolti da Lot, nipote di Abramo, che chiese loro di risparmiare le città. Dopo aver rifiutato, la moglie di Lot iniziò a fuggire, ma si girò e fu trasformata in statua di sale, motivo per cui sulle coste del Mar Morto è comune vedere delle formazioni rocciose simili a delle figure che vengono spesso identificate proprio nella moglie di Lot.
Nelle sue vicinanze, in particolare nel villaggio di Safi sorge la grotta dove si presume che Lot e le sue due figlie abbiano vissuto dopo essere scappati da Sodoma.
Eppure, il Mar Morto è diventato importante nella seconda metà del ‘900 anche per i ritrovamenti archeologici: i manoscritti, i primi trovati nel 1946, sono datati tra il III secolo a.C. e il I secolo d.C.
Consigli Utili Prima di Partire per la Giordania
Partire per la Giordania per scoprire i luoghi biblici può essere davvero un'esperienza unica, un viaggio attraverso l'incredibile storia di questa terra, che oltre alle destinazioni appena descritte ha davvero tanto da offrire. Dalle rovine degli insediamenti romani a Jerash e Azraq ai primi insediamenti greci nella regione visitabili a Umm Qais, passando per i castelli crociati Karak e Shobak, la Giordania è decisamente una delle destinazioni che maggiormente attirano gli appassionati di storia, in particolare del mondo antico.
La Giordania è inoltre nota per gli incantevoli paesaggi naturalistici, la bellezza unica delle barriere coralline del Mar Rosso esplorabili ad Aqaba ed ancora una lunga tradizione culinaria che sapranno rendere indimenticabile il tuo viaggio in Giordania.
Di seguito vogliamo lasciarvi con qualche consiglio utile prima della partenza.
Come arrivare in Giordania
Se state cercando un volo per la Giordania vi consigliamo di effettuare la vostra ricerca sull'aeroporto internazionale Queen Alia (AMM) che si trova 35 km a sud di Amman.
Sono molti gli aeroporti che dall'Italia servono questa tratta e prenotando con anticipo è possibile trovare biglietti aerei a prezzi davvero bassi. L'aeroporto italiano dal quale è possibile trovare le migliori tariffe è quello di Milano Malpensa. Acquistando infatti i biglietti con qualche mese di anticipo rispetto alla partenza è possibile trovare offerte a partire da 80 euro a persona per andata e ritorno. Altro consiglio poi se partite dall'aeroporto di Milano è prenotare per tempo anche la tua sosta presso l'aerostazione milanese. Anche in questo caso, la prenotazione in anticipo sulla partenza ti permette di risparmiare e di poter trovare il miglior
parcheggio Malpensa low cost in relazione alle vostre esigenze.
Quando andare in Giordania
In Giordania il clima e le temperature variano molto in relazione alla zona del paese che desiderate visitare, per le differenze di altitudine che contraddistingue il territorio. Ad esempio ad Amman, così come il resto della Giordania settentrionale è solitamente più freddo rispetto al resto del paese.
Se dobbiamo consigliare un periodo nel quale visitare la Giordania, sicuramente più piacevole sarà organizzare la vostra partenza alla scoperta dei luoghi sacri durante la primavera o l'autunno, quando i luoghi di maggior interesse non sono affollati da turisti ed le temperature sono ideali per le escursioni a piedi. L'estate infatti è solitamente contraddistinta da un clima torrido e temperature elevate soprattutto nella zona del Mar Morto. L'inverno invece può essere molto rigido ed in questo periodo molte attività turistiche sono sospese.
Si ricorda infine che in Giordania si segue il Ramadan durante il nono mese del calendario musulmano, durante il quale i fedeli, la maggior parte della popolazione, digiunano e si astengono dal bere durante tutte le ore diurne. Anche se i turisti non sono obbligati a seguire queste regole, mangiare in pubblico durante questo periodo è considerato da molti una mancanza di rispetto ed inoltre la disponibilità di servizi e gli orari di apertura di molte attrazioni turistiche, in particolare nei luoghi biblici, possono diventare decisamente irregolari.
Il nostro consiglio è quello di non perdere la possibilità di compiere un
viaggio in Giordania per un’esperienza all’insegna di emozioni, storia e spiritualità.
Puoi comprare libri per preparare il viaggio in Giordania qui.