In aeroporto recuperiamo i bagagli necessari al matrimonio cinese che ci aspetta nei prossimi giorni e che avevamo lasciato al deposito durante il viaggio in Bhutan. Tutto a posto, solo che bisogna pagare in contanti, mi sorprende l'arretratezza di questa richiesta nella Bangkok supertech, mi tocca perdere tempo a cercare un bancomat. 100 baht per bagaglio.
Curioso cartello per accedere alla "fila prioritaria" dei controlli di sicurezza, una serie inconsueta di personaggi hanno priorità. Non non rientriamo in nessuna di queste categorie e quindi siamo relegati alla fila normale, che comunque ...fila liscia e rapida!
Arrivati a Guangzhou ci troviamo invece davanti una fila interminabile per il controllo passaporti. Deve essere un volo dall'Africa, i passeggeri sono quasi tutti di pelle scurissima. Rischiamo di perdere la coincidenza per Sanya. Per fortuna Lifang riesce a convincere una guardia della sicurezza che ci fa passare davanti a tutti! Non avrei detto. Ho anche avuto l'impressione, ma magari mi sbaglio, che con i passeggeri africani i controlli fossero più accurati e quindi lunghi che con gli altri. Noi siamo passati in un baleno!
Ad aspettarci all'imbarco per Sanya i genitori di Lifang, fratello e cognata e la piccola Cindy, la loro figlia di 8 mesi che fa il suo primo viaggio in aereo!
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