27 December 2009

Recensione: Seta, di Alessandro Baricco, ****

Sinossi

La Francia, i viaggi per mare, il profumo dei gelsi a Lavilledieu, i treni a vapore, la voce di Hélène. Hervé Joncour continuò a raccontare la sua vita, come mai, nella sua vita, aveva fatto. "Questo non è un romanzo. E neppure un racconto. Questa è una storia. Inizia con un uomo che attraversa il mondo, e finisce con un lago che se ne sta lì, in una giornata di vento. L'uomo si chiama Hervé Joncour. Il lago non si sa."

Recensione

Un libro che racconta con una serie infinita di viaggi, intrapresi per affari ma trasformatisi in un disperato inseguimento dell'amore. O forse di un infatuamento. Si può veramente amare una persona che non si conosce?

Il libro fornisce anche un quadro interessante del Giappone che si apre gradualmente al mondo durante la seconda metà del XIX secolo, con la restaurazione violenta dell'impero centralizzato e l'apertura dei commerci internazionali.

Un finale tragico ma, forse, istruttivo per ciascuno di noi. Anche se forse l'insegnamento non sarà uguale per tutti. Ma tutti dovremo riflettere sull'amore, sull'infatuazione, sulla responsabilità, sulle priorità fondamentali della nostra vita insomma.

La prosa di Baricco corre veloce come il protagonista nella steppa, io ho finito il libro in poche ore.

Poi ho visto anche il film che pure consiglio ma di cui al momento non vedo disponibilità di DVD o BD.

Di Alessandro Baricco ho recensito "Novecento" su questo blog.



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