21 August 2004

26° g - 21 AGO: Nuku Hiva – Hiva Oa

Mattinata a spasso e poi nel primo pomeriggio lungo trasferimento verso l’aeroporto per la strada nord, precipizi da capogiro, paesaggi vertiginosi, inebrianti, ma la strada infangata e dirupata ci preoccupa un po’, attenzione in caso di pioggia, può essere pericoloso; per fortuna c’è la nebbia in alto.... così non possiamo vedere di sotto! Arrivo un po’ in ritardo a Hiva Oa, ci vengono a prendere e andiamo in pensione da Gaby, ci sistemiamo e programmiamo le giornate a venire.

20 August 2004

25° g - 20 AGO: Nuku Hiva

Partenza in auto 4x4 per un giro delle valli (4000f) e dei paesi principali (Taipivai, Taiohae, Hoomi, Paeke) qualche acquisto di manufatti di legno (a Taipivai) e visite a siti archeo. Bagno nel porto a Taiohae! Il paesaggio delle Marchesi non ha niente a che fare con il resto della Polinesia che abbiamo visto sinora. Vegetazione lussureggiante, infinite gradazioni di verde, ripide montagne vulcaniche, cielo spesso coperto, abbondanza esuberante di frutta di ogni genere, cercate di trovare il Corrosol! Il problema è che le strade sono TUTTE scassatissime, tortuosissime o tutte e due le cose! Dunque i tempi dei trasferimenti sono estenuanti, ma qui i trasferimenti stessi, anche da e per gli aeroporti, sono parte del viaggio!

Cena ancora da Yvonne con lunghe chiacchierate su politica, pesca, storia, Gauguin, Brel, il turismo, persona veramente notevolissima! Alphonse suona un ukulele.

19 August 2004

24° g - 19 AGO: Nuku Hiva, Yvonne, escursioni archeologiche

Andiamo a trovare il sindaco, Madame Yvonne al municipio (un piccolo bungalow con la sua scrivania, una foto sbiadita di Chirac al muro, un mobile pieno di scartoffie e qualche vetrina dove lei ha raccolto alcuni reperti archeologici) e molto gentilmente lei ci racconta della politica locale, dei rapporti con la Francia (ottimi) e con Papeete (non sempre buoni perché i Marchesani si sentono trascurati da Tahiti, vorrebbero separarsi e trattare direttamente con la Francia).

18 August 2004

23° g - 18 AGO: Papeete – Nuku Hiva, isole Marchesi

Partenza in orario. Attenzione, per evitare epidemie è proibito portare fiori alle Marchesi, dunque lasciate eventuali collane che vi sono state regalate... Volo spettacolare sulle Touamotou, tempo ottimo. Arrivo a Nuku Hiva col sole, ma non c’è a prenderci il taxi della pensione... poco male, ne affittiamo un altro sul momento. Una simpatica tassista che nelle due ore di trasferimento fino alla baia di Hatiheu dove alloggeremo ci fa anche da guida per le maestone montagne e lussureggianti vallate che attraversiamo... in effetti il trasferimento è già una visita.

17 August 2004

22° g - 17 AGO: Tikehau – Papeete

Giornata interlocutoria, niente veramente da segnalare. Mattinata al mare, nuoto, lettura, passeggiate per l’isola (non c’è molto ma è piacevole) e volo puntuale alle 4 del pomeriggio per Tahiti. Arriviamo e ci sistemiamo in albergo, poi cena alle roulottes (la vita serale di Papeete sembra incentrata qui), passeggiata e a letto.

16 August 2004

21° g - 16 AGO: Tikehau, immersioni

Giornata di attività mare, nuotate e due immersioni alle Tuheiava pass con Isabelle. Organizzazione che mi è parsa seria, attrezzature ben mantenute, sensazione di sicurezza. Immersioni piacevoli, gran varietà di pesce colorato anche se non proprio spettacolare. Gli altri hanno passeggiato, nuotato, sonnecchiato, ecc.



Tikehau è gradevolissima, c’è pochissima gente, forse una mezza dozzina di pensioncine lungo la spiaggia, un ambiente sereno, placido. Cena in pensione.

15 August 2004

20° g - 15 AGO: Rangiroa – Tikehau

Bimba alla messa
Mattinata alla messa cantata ad Avatoru, è ferragosto. Assolutamente da non perdere, molto partecipata, un sacco di bambini si divertono! Noi siamo stati fortunati a capitare proprio la giornata dell’Assunzione, con riti e canti particolarmente curati, ma in ogni caso cercate di andarci una domenica mattina, cominciano verso le 8:30-9:00 e dura un paio di ore. Volendo si potrebbe anche restare a mangiare con loro, ci avevano anche invitati ma siccome avevamo un aereo nel pomeriggio abbiamo dovuto rinunciare.

14 August 2004

19° g - 14 AGO: Rangiroa, les sables rose

Escursione alle sables roses: con Hugo per 7500 CFP incluso il pranzo (sempre pescato e cucinato al momento) e le bibite, giornata intera. Costeggiando per 2h la costa nord dell’atollo si arriva alle sabbie rosa (all’estremità est dell’atollo), una lunga striscia di sabbia rosa di corallo frantumato. Un posto idilliaco come pochi, anche se bisogna fare un lungo trasferimento per arrivarci. Giornata paradisiaca sulla sabbia effettivamente rosa!

Sosta finale per snorkelling all’Aquarium. Il trasferimento è lungo e la gita costosa, ma difficile non raccomandarla!

13 August 2004

18° g - 13 AGO: Rangiroa, Tiputa pass, Aquarium

Mattina a casa, tempo brutto. Nel pm alcuni restano in pensione mentre in tre andiamo con Hugo a fare una mezza escursione improvvisata di 3 ore che comincia col derivare in corrente a Tiputa: con grande fortuna incocciamo un branco di delfini che ci nuotano ad un palmo dal naso per un paio di minuti... siamo in visibilio! Poi anche la nuotata in sé è fantastica, con la corrente che ti trascina velocemente e la barca che ti riprende alla fine.... Sempre meglio fare questo giochino quando la corrente è in entrata nella pass, sia perché l’acqua è più pulita, sia perché c’è molto meno pericolo in caso ci si perda la barca. Con corrente in uscita, acqua più torbida e oceano aperto se si manca l’aggancio! L’escursione continua con la visita del paese di Tiputa (interessante per vedere come vivono i locali) e finisce con una nuotata all’Aquarium, una secca lì vicino con grande concentrazione di pesci tropicali. Consiglio senz’altro questa escursione!

12 August 2004

17° g - 12 AGO: Rangiroa, Laguna Blu

Escursione alla Laguna Blu con Hugo, che ci fa spontaneamente uno sconto perché causa brutto tempo siamo rientrati prima e non avevamo potuto andare anche ai Recifs come previsto. Molto generoso, in fondo non doveva farlo. Giornata splendida, in 1 ora o poco più si arriva ad una secca, qui Hugo ed il suo aiutante pescano con la fiocina un po’ di pesci per il pranzo (i soliti animalisti del gruppo hanno da ridire, manco Hugo fosse Erode a fare la strage degli innocenti!) che ci viene poi servito (cotto e crudo) sul motu: idilliaco!! Ci passiamo varie ore da sogno. A seguire uno “shark-feeding” (interessante perché fatto in acqua libera e profonda, squali di media dimensione che si avvicinano quasi a toccarli) anche qui sdegno degli animalisti (che peraltro sono impegnati nel dog-feeding ad ogni occasione conviviale, e di cani randagi ce ne sono tanti in Polinesia!)