14 February 2017

San Valentino a hong Kong

Giornata pigra, in albergo. Ma stavolta ci siamo concessi il Ritz Carlton, quindi non ci siamo certo annoiati. Buffet stratosferici a tutte le ore del giorno, piscina al centodiciottesimo piano di uno dei grattacieli più alti di Hong Kong, sauna, massaggi, sala lettura con vista da (letteralmente) capogiro sul porto, quasi 500 metri di altezza sul livello del mare.

Ciliegina sulla torta: siccome è San Valentino, cena al Tin Lung Heen "Home of the Sky Dragon", 2 stelle Michelin in mezzo alle nuvole. prendiamo il menù degustazione che è prevedibilmente sublime, e la lista di vini per accompagnarlo che è altrettanto prevedibilmente troppo cara per quello che offre, ma fa parte del gioco...

Uno dei tanti motivi per cui Hong Kong è un gran bel posto da visitare, ed immagino sarebbe un vantaggio per chi ci vive, è che si mangia benissimo. Si spende quello che si vuole, dai 5 euro, magari qualcosa meno, per un "buco nel muro", un ristorantino bisunto sotto ad un cavalcavia, ai 500 euro a testa per un pasto multistellato Michelin che farebbe invidia ai migliori concorrenti francesi.

Uno dei motivi per questa eccellente scelta è che, oltre alla cucina locale, Hong Kong può beneficiare dell'afflusso di culture gastronomiche molto diverse. A cominciare dalla panoplia di cucine cinesi, ovviamente, ma anche dal resto dell'Asia. Con la colonizzazione inglese poi sono arrivati gli europei, e gli americani e quindi si mangia di tutto. 

L'unico altro posto al mondo che mi viene in mente si potrebbe paragonare è Singapore, che certamente è altrettanto cosmopolita dal punto di vista gastronomico, ma forse manca di radici proprie, mentre qui le radici cantonesi forniscono una struttura portante su cui si è sviluppato il resto.




No comments:

Post a Comment

All relevant comments are welcome and will be published asap, but offensive language will be removed.