23 August 2004

28° g - 23 AGO: Hiva Oa, gita a Tahuata

Gita in barca a Tahuata, la barca costa 30.000f e si divide tra i partecipanti, noi ci siamo uniti ad altri che stavano in pensioni vicine. Visita ai villaggi di Hapatoni (bravissimi scultori di legno, prezzi cari però); Vaitahu (c’è un piccolo museo di archeologia, interessante, vicino al municipio, di solito è chiuso ma basta andare a chiedere le chiavi in municipio e ve le danno, poi fate da soli.

22 August 2004

27° g - 22 AGO: Hiva Oa, escursione in auto a Lipona

Affittiamo una 4x4 (13.000f + benzina) per la giornata e partiamo per Puamau, con l'obiettivo di visitare l'importante sito archeologico dei Tiki marchesani. La strada è per la prima metà buona, poi degenera gradualmente fino a divenire francamente pericolosa: completamente scassata, tornanti strettissimi a precipizio sul mare, nessuna protezione sul ciglio, frane e smottamenti, profondi canali lasciati dai veicoli e dal flusso dell’acqua piovana, vere e proprie voragini, ecc. ecc. La percorriamo quasi tutta in 1a e 2a marcia, ci mettiamo tre ore piene a fare 40km circa. Consiglio massima prudenza e magari prendere un autista in caso di brutto tempo, o lasciar perdere.

Il sito di Lipona però ripaga della fatica, impressionante, suggestivo, mistico direi. I tiki li ha descritti bene Ambrogio Borsani nel suo libro Addio Eden. Le isole Marchesi in un viaggio alla ricerca di Melville, Stevenson, Gauguin, London, Brel e altri:  «Le statue dell'isola di Pasqua sono impressionanti per la quantità, ma sono ripetitive. I tiki di Puamau  hanno l'impronta delle forme originali, quelle da cui deriva tutto. Hanno il fascino dell'archetipo.».

Anche la spiaggia di Puamau, con sabbia nera, è piacevole per un bagno ristoratore prima di intraprendere la via del ritorno, un po' meno paurosa dell'andata perché la parte più ripida stavolta è in salita.

Cena da Snack Kaupe (2000 f) in centro, discreto.


21 August 2004

26° g - 21 AGO: Nuku Hiva – Hiva Oa

Mattinata a spasso e poi nel primo pomeriggio lungo trasferimento verso l’aeroporto per la strada nord, precipizi da capogiro, paesaggi vertiginosi, inebrianti, ma la strada infangata e dirupata ci preoccupa un po’, attenzione in caso di pioggia, può essere pericoloso; per fortuna c’è la nebbia in alto.... così non possiamo vedere di sotto! Arrivo un po’ in ritardo a Hiva Oa, ci vengono a prendere e andiamo in pensione da Gaby, ci sistemiamo e programmiamo le giornate a venire.

20 August 2004

25° g - 20 AGO: Nuku Hiva

Partenza in auto 4x4 per un giro delle valli (4000f) e dei paesi principali (Taipivai, Taiohae, Hoomi, Paeke) qualche acquisto di manufatti di legno (a Taipivai) e visite a siti archeo. Bagno nel porto a Taiohae! Il paesaggio delle Marchesi non ha niente a che fare con il resto della Polinesia che abbiamo visto sinora. Vegetazione lussureggiante, infinite gradazioni di verde, ripide montagne vulcaniche, cielo spesso coperto, abbondanza esuberante di frutta di ogni genere, cercate di trovare il Corrosol! Il problema è che le strade sono TUTTE scassatissime, tortuosissime o tutte e due le cose! Dunque i tempi dei trasferimenti sono estenuanti, ma qui i trasferimenti stessi, anche da e per gli aeroporti, sono parte del viaggio!

Cena ancora da Yvonne con lunghe chiacchierate su politica, pesca, storia, Gauguin, Brel, il turismo, persona veramente notevolissima! Alphonse suona un ukulele.

19 August 2004

24° g - 19 AGO: Nuku Hiva, Yvonne, escursioni archeologiche

Andiamo a trovare il sindaco, Madame Yvonne al municipio (un piccolo bungalow con la sua scrivania, una foto sbiadita di Chirac al muro, un mobile pieno di scartoffie e qualche vetrina dove lei ha raccolto alcuni reperti archeologici) e molto gentilmente lei ci racconta della politica locale, dei rapporti con la Francia (ottimi) e con Papeete (non sempre buoni perché i Marchesani si sentono trascurati da Tahiti, vorrebbero separarsi e trattare direttamente con la Francia).

18 August 2004

23° g - 18 AGO: Papeete – Nuku Hiva, isole Marchesi

Partenza in orario. Attenzione, per evitare epidemie è proibito portare fiori alle Marchesi, dunque lasciate eventuali collane che vi sono state regalate... Volo spettacolare sulle Touamotou, tempo ottimo. Arrivo a Nuku Hiva col sole, ma non c’è a prenderci il taxi della pensione... poco male, ne affittiamo un altro sul momento. Una simpatica tassista che nelle due ore di trasferimento fino alla baia di Hatiheu dove alloggeremo ci fa anche da guida per le maestone montagne e lussureggianti vallate che attraversiamo... in effetti il trasferimento è già una visita.

17 August 2004

22° g - 17 AGO: Tikehau – Papeete

Giornata interlocutoria, niente veramente da segnalare. Mattinata al mare, nuoto, lettura, passeggiate per l’isola (non c’è molto ma è piacevole) e volo puntuale alle 4 del pomeriggio per Tahiti. Arriviamo e ci sistemiamo in albergo, poi cena alle roulottes (la vita serale di Papeete sembra incentrata qui), passeggiata e a letto.

16 August 2004

21° g - 16 AGO: Tikehau, immersioni

Giornata di attività mare, nuotate e due immersioni alle Tuheiava pass con Isabelle. Organizzazione che mi è parsa seria, attrezzature ben mantenute, sensazione di sicurezza. Immersioni piacevoli, gran varietà di pesce colorato anche se non proprio spettacolare. Gli altri hanno passeggiato, nuotato, sonnecchiato, ecc.



Tikehau è gradevolissima, c’è pochissima gente, forse una mezza dozzina di pensioncine lungo la spiaggia, un ambiente sereno, placido. Cena in pensione.

15 August 2004

20° g - 15 AGO: Rangiroa – Tikehau

Bimba alla messa
Mattinata alla messa cantata ad Avatoru, è ferragosto. Assolutamente da non perdere, molto partecipata, un sacco di bambini si divertono! Noi siamo stati fortunati a capitare proprio la giornata dell’Assunzione, con riti e canti particolarmente curati, ma in ogni caso cercate di andarci una domenica mattina, cominciano verso le 8:30-9:00 e dura un paio di ore. Volendo si potrebbe anche restare a mangiare con loro, ci avevano anche invitati ma siccome avevamo un aereo nel pomeriggio abbiamo dovuto rinunciare.

14 August 2004

19° g - 14 AGO: Rangiroa, les sables rose

Escursione alle sables roses: con Hugo per 7500 CFP incluso il pranzo (sempre pescato e cucinato al momento) e le bibite, giornata intera. Costeggiando per 2h la costa nord dell’atollo si arriva alle sabbie rosa (all’estremità est dell’atollo), una lunga striscia di sabbia rosa di corallo frantumato. Un posto idilliaco come pochi, anche se bisogna fare un lungo trasferimento per arrivarci. Giornata paradisiaca sulla sabbia effettivamente rosa!

Sosta finale per snorkelling all’Aquarium. Il trasferimento è lungo e la gita costosa, ma difficile non raccomandarla!