27 February 2009

Recensione Film: La Minaccia (2008), di Silvia Luzi e Luca Bellino, *****

Sinossi

Hugo Chávez, la rivoluzione bolivariana, il Venezuela. Un socialismo ambiguo che si oppone all'impero nordamericano in decadenza e si propone come capofila di un asse che punta a capovolgere gli equilibri mondiali.

LA MINACCIA racconta l'enigma Chávez, si infila nel segreto di un paese diviso, sospeso tra l'eccitazione di una rivoluzione in corso e la paura di una deriva totalitaria. Chávez chiede al suo popolo la presidenza illimitata, convoca un referendum e radicalizza lo scontro. Il documentario racconta 6 mesi di dura campagna elettorale, in un Paese messo di fronte ad una scelta definitiva: patria, socialismo o morte.

LA MINACCIA è un documentario che non tranquillizza, non osanna, resta distaccato: un lucido e a tratti spietato ritratto di una realtà simbolica, è lo spaccato di un panorama mondiale in mutamento diviso tra la crisi dell'imperialismo nordamericano e la ricerca di nuovi punti di riferimento. Una narrazione asciutta e pungente accompagna lo spettatore in un percorso pieno di tranelli e imboscate, lasciandolo inquieto e dubbioso: il Venezuela è davvero l'altro mondo possibile?


Recensione

Silvia e Luca hanno fatto un lavoro straordinario. Spendendo quasi nulla sono andati ad infilarsi negli antri più nascosti del Venezuela, per scoprire e raccontare la verità del paese al di là della propaganda di regime. Partiti per andare a toccare con mano quello che sembrava un sogno socialista dopo decenni di corruzione e ingiustizia sociale, sono stati presto delusi da quello che hanno visto. Nonostante un certo progresso sociale e redistributivo delle immense risorse che il petrolio porta al paese, oggi il Venezuela è afflitto da inefficienza, povertà, criminalità dilagante, e pochi hanno visto migliorare la loro condizione.

Ulteriori informazioni e possibilità di acquisto del DVD sul sito ufficiale del film.

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1 comment:

  1. La sanità pubblica gratuita continua a fare acqua da tutte le parti, il governo importa medici ed infermiere cubani in cambio di petrolio e quando Chavez si ammala non si fida dei suoi ospedali e vola a Cuba.

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