16 June 1990

Decollo in aliante

Oggi è la prima volta che vado in volo da solo, sempre sul biposto scuola, I-PICK, l'ASK-21 su cui da un anno sto imparanto ad andare in volo. Condizioni ideali, vento calmo. Faccio comunque  un paio di voli di controllo con l'istruttore, ormai vado senza problemi. Poi poco prima del tramonto è il momento. Aldini avverte la torre che c'è un "decollo" (primo volo da solo per un nuovo pilota) e il fido I-BOLK comincia a trainarmi.

Fatti i controlli del mezzo, indossato il paracadute, allacciate le cinture, chiusa la capote dell'aliante, un collega pilota mi aggancia il cavo all'aereo trainatore.

"Rieti Radio buonasera, India Papa India Charlie Kilo pronto al decollo per un volo in valle di trenta minuti, una persona a bordo."

"Charlie Kilo buonasera, pista libera, vento calmo".

Pierluigi, detto Papa Mike, alza la punta della mia ala sinistra da terra con la sua mano destra e con il braccio sinistro compie ampi giri rotatori per indicare al pilota del traino che tutto è pronto al decollo. L'elica del monomotore aumenta di giri, il cavo si tende e cominciamo a rullare. Papa Mike ci accompagna di corsa per qualche metro, poi le ali prendono portanza e stanno dritte da sole. Il PICK a terra tocca con il ruotino anteriore, dunque si rulla con la cloche tutta indietro per farlo alzare da terra appena possibile.

Ancora pochi secondi e l'aliante si stacca da terra, mentre le ruote del traino ancora alzano polvere dalla pista in erba. A questo punto devo manovrare di cloche per tenere il mio aereo a 30-40 cm da terra e dare tempo al traino di raggiungere la sua velocità di decollo. Il che avviene pochi secondi più tardi e siamo in volo! Subito virata a sinistra, seguo il traino cercando di evitare la turbolenza dell'elica, mantenendomi appena sopra di essa.

Si va su fino a 700 metri come di prammatica, sgancio e... sono da solo! Un bel tramonto fa presagire una calma serata estiva, pochi uccelli in volo. Sono tranquillo, so di essere preparato e le condizioni sono ideali (altrimenti non mi avrebbero fatto partire) ma comunque fa un certo effetto essere per aria in un guscio di plastica senza motore. Cerco di far quota ma non ci riesco, non ci sono né termiche né dinamiche, d'altra parte sono queste le condizioni per un decollo. Così comincia una lenta planata, faccio un paio di volte il giro dell'aeroporto, non posso andare più lontano. Aldini mi chiama da terra ogni tanto... "Velocità?" la principale preoccupazione è che possa distrarmi e stallare, il che a bassa quota non sarebbe una buona idea.

Passano i minuti e sono a quota 250 sul campo, ora di avvicinarsi alla manica a vento ed iniziare la procedura di atterraggio.

"Rieti Radio, India Papa India Charlie Kilo in procedura".

"Charlie Kilo qui Rieti, pista in uso: uno sei sinistra, vento calmo, richiamate sottovento."

"Charlie Kilo"

Due 360° a sinistra e sono a quota 150, pronto ad imboccare il "sottovento", traiettoria perpendicolare alla pista ma in senso contrario. La pista è alla mia sinistra, vuota. Controllo il carrello de PICK, estratto e bloccato. Sblocco i diruttori, gli aerofreni sull'ala che mi permetteranno di dosare la discesa fino a terra, ma li tengo ancora chiusi con la maniglia ben salda nella mano sinistra.

"Rieti, Charlie Kilo in sottovento"

"Charlie Kilo, Rieti, pista libera, richiamate in finale"

"Charlie Kilo"

Arrivato alla testata della pista sono sui 100 metri di altezza, vado avanti ancora un po' e viro a sinistra sulla "base", perpendicolare alla pista. Poche decine di metri ed ancora 90° a sinistra per il "finale"

"Rieti, Charlie Kilo in finale."

"Charlie Kilo Rieti, pista libera, vento calmo".

Aldini richiama: "Velocità?" Non c'è problema... "Novanta". La velocità di massima efficienza consigliata per l'atterraggio. La più lenta possibile per diminuire la violenza dell'impatto ma senza rischiare lo stallo.

Tocco terra a metà pista e fuori i diruttori, il PICK rallenta e si ferma dopo qualche decina di metri di rullaggio, quando la punta dell'ala sinistra tocca delicatamente terra, struscia un po' ed imprime una leggera imbardata.

Sono un pilota!

Vignetta regalo degli amici piloti!

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