Sinossi
Questo libro trae lo spunto da una serie di lettere inedite inviate  alla famiglia da un sottufficiale macchinista, Pietro Appi, friulano di  Cordenons, che entrò nella Regia Marina nel 1937 e alla fine del 1939 fu  imbarcato sul sommergibile Bagnolini. Dopo aver partecipato a missioni  di guerra in Mediterraneo e in Atlantico, nel 1943 passò sul Giuliani  che, trasformato in battello subacqueo da trasporto, fu adibito con  altre unità similari al trasferimento, per conto dei tedeschi, di  materiale strategico tra basi navali giapponesi in Estremo Oriente e  porti europei.
Sorpreso dall'armistizio dell'8 settembre 1943 a  Singapore, il Giuliani, con gli uomini che avevano aderito alla  Repubblica Sociale, fu acquisito dalla Kriegsmarine e ribattezzato UIT  23. Partito con il suo prezioso carico per l'Europa con un equipaggio  misto italo-tedesco, comprendente Appi, fu affondato il 15 febbraio 1944  da un sommergibile inglese al largo della costa malese. La famiglia di  Pietro Appi venne a conoscenza della sua morte solo alcuni anni dopo.
Recensione:
Incredibile storia di un nostro sommergibile dall'Africa orientale  italiana fino in estremo oriente, passando per un oceano dominato dal  nemico inglese per finire nelle mani del nuovo nemico tedesco dopo l'8  settembre. Gli italiani si trovano sorpresi dall'armistizio a Singapore,  colonia inglese occupata dagli ex alleati giapponesi. Alcuni vorrebbero  proseguire la lotta nella Repubblica Sociale Italiana, altri, la  maggioranza, vogliono ubbidire agli ordini del Re. Gli ufficiali del  sommergibile italiano non possono decidere, infatti se ne impadroniscono  i tedeschi che lo vogliono utilizzare per trasportare merci preziose  dall'Asia in Europa, ed il sommergibile viene affondato nel febbraio  1944. Altri sommergibili italiani, restati in Asia, passeranno  addirittura sotto comando giapponese dopo la resa della Germania ed i  marinai italiani potranno tornare in patria solo dopo che la resa del  Giappone nell'agosto 1945.
Avrei dato 5 stelle se il libro fosse stato un po' più rigoroso  nell'impostazione, a volte si perde un po' il filo, ma comunque una  lettura informativa ed avvincente.
 
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