28 August 2007

24° g - 28 AGO (1a volta, Agente Marco nel Pacifico, si vive solo due volte!): trasferimento a Tongatapu e partenza

Sveglia alle 4 di mattina, un rapido nescafè con scatola di biscotti integrali che hanno l’aria di stare sulla mensola del balcone di Taki da qualche anno (non si vede la data di scadenza, solo che vengono dalle Figi, ma sono buoni) e poi via al traghetto. È ancora buio pesto ma le luci del traghetto sono già tutte accese e la maggior parte dei passeggeri ha già preso posto. Anzi posti. Infatti qui vale la regola che il primo che arriva bene alloggia, si sdraia ed occupa tra l’indifferenza generale tutta una panca da 4 o 5 posti a sedere. Ecco perché Taki mi aveva detto di andare presto se volevo sedermi per la traversata...

25° g – 28 AGO (2a volta): in volo per Samoa e fine del viaggio

Arrivo a Samoa alle ore 23 dopo il breve volo da Tonga, ma è la sera del ... 27 Agosto perché ho ripassato la linea del cambio della data, ma stavolta verso oriente. Dunque un’ora dopo il mio atterraggio è di nuovo il mattino del 28 Agosto 2007, giornata che mi appresto a rivivere per la seconda volta! Ma questa è tutta un’altra storia....

Ciao Tonga, a presto, sono sicuro che tornerò. Anzi la prossima volta ci potrei restare, questo potrebbe essere un bel posto per venire a finire la vita!

27 August 2007

23° g - 27 AGO: Eua, giro dell’isola, parco naturale

Giro dell’isola in 4x4 Mitsubishi Pajero, la mia guida è Joe. Pranzo al sacco, divido la jeep con il missionario ed una coppia di australiani. Oggi pioviggina. Mi spiega che a ‘Eua ci sono 14 villaggi, con un totale di 5000 abitanti. Dei 14 villaggi 9 sono costituiti da famiglie arrivare qui dopo il terremoto del 1943 a Niue, 1 di gente di Tongatapu, 1 di Ata (discendenti di schiavi rapiti lì nel 1863), e solo 3 villaggi di locali. Qui c’è anche una prigione dello stato di Tonga, ed i progionieri lavorano in una vicina piantagione di pini e così pure una piantagione di caffè che serve la casa reale.

26 August 2007

22° g - 26 AGO: Eua, messa e riposo

Domenica, tutto fermo! Mattinata alla messa cantata, più composta e formale di quella di Esi, ma comunque interessante. Pomeriggio alla pensione, con le mie letture, e a giocare un po’ con la figlioletta di Taki.

25 August 2007

21° g - 25 AGO: trasferimento a 'Eua

Da oggi proseguo da solo, il gruppo è rientrato. Mattinata in giro per Nuku, poi a mezzogiorno mi imbarco sul traghetto per 'Eua. Traversata di oltre due ore abbastanze movimentata, mare mosso e traghetto strapieno di gente, piove, ma va tutto bene, o quasi. Il traghetto è stipato di persone, un’infinità di bagagli, cani, maiali. Le panche per sedersi sono piene, ma chi arriva tardi non si scoraggia, si sistemano delle stuoie per terra e si siedono o sdraiano là.

24 August 2007

20° g - 24 AGO: trasferimento a Tongatapu e visite archeo

In mattinata Jürgen ci porta in aeroporto e dopo un po’ di ritardo si parte. Non aveva chiamato l’aeroporto per assicurarsi che il volo fosse in orario come gli avevo chiesto (tanto, diceva, siete metà dei passeggeri e se fa ritardo il direttore della torre che è mio amico mi chiama perché sa che state qui) ma una volta arrivati lì ci dicono che l’aereo è rotto e fermo a Tongatapu. Non si sa quando potrà venire a prenderci. Ora rischiamo di perdere la giornata in aeroporto senza poter fare nulla. Stavolta la precisione tedesca fa cilecca...

23 August 2007

19° g - 23 AGO: Foa, immersioni e bicicletta

Oggi in ordine sparso, io vado con Glenn ed il suo catamarano a fare immersioni sub, i fondali sono ricchi di vita anche se non i migliori del Pacifico. Comunque due belle immersioni entrambe sui 25 metri al largo di Ha ‘ano. Bei giardini di corallo, ma poco pesce. Qualche nudibranco...

22 August 2007

18° g - 22 AGO: Foa, escursione in barca con le balene

Oggi è il giorno più entusiasmante del viaggio. Usciamo con il catamarano di Glenn, un neozelandese che gestisce varie barche in un diving/whale swimming club qui. Si parte la mattina e si torna verso le 15, si paga 90 dollari a testa. Subito dopo la partenza briefing di sicurezza e sulla tattica di avvicinamento alle balene. Si entra in acqua in piccoli gruppi, 4 al massimo, lentamente e senza fare rumore, e soprattutto senza nuotare verso le balene, lasciando invece che siano loro ad incuriosirsi ed avvicinarsi se lo ritengono interessante.

21 August 2007

17° g - 21 AGO: kayak a Nukunamo, giro a cavallo

Mattinata in kayak, ce ne sono di singoli e di doppi, fino a Nukunamo, dove c’è un sito archeologico. Jürgen viene con noi, a 70 anni pagaia come un furetto, e ci spiega tutto. Visitiamo una piattaforma cerimoniale, una grande piramide mozzata di una cinquanina di metri di lato dove banchettavano i capi tribali per negoziare accordi tra le tribù delle varie isole. Il tutto è abbastanza trascurato, pieno di erbacce, non c’è nessuna manutenzione. Jürgen dice che sta cercando di convincere le autorità a fare un po’ di pulizia e valorizzare il sito, ma finora senza successo.

20 August 2007

16° g - 20 AGO: addio Esi 'o Ma 'afu e trasferimento a Sandy Beach (Foa)

Mattinata ancora a zonzo per l’isola. Ripassiamo dalla nostra signora maestra del minimarket e riprenotiamo le nostre bibite fredde! Coca Cola, Fanta ecc fatte a Figi. Ci fermiamo a chiacchierare con una famiglia che sta per strada davanti a casa, ci raccontano delle loro terre. Qui le terre appartengono alle famiglie nobili che spesso non vivono sull’isola ma a Nuku’alofa (il nome vuol dire “luogo dell’amore”). Bel nome però...

19 August 2007

15° g - 19 AGO: messa domenicale, maiali selvatici e grande cena di famiglia

La mattina di domenica non c’è scelta: si va alla messa cantata. O meglio, la scelta c’è, dato che anche in un piccolo villaggio come questo ci sono una mezza dozzina di confessioni protestanti diverse, ciascuna con la propria chiesa, che competono da un paio di secoli per le anime degli isolani (e per le loro offerte). Le campane suonano prepotentemente, unu po’ sbilenche le melodie ma nello spirito dell’isola... Ne scegliamo una ed andiamo ad assistere alla Messa.

18 August 2007

14° g - 18 AGO: Ha’apai (‘Uiha), la cerimonia della kava

Colazione abbondante con uova, toast, marlemmate, miele, frutta, ecc ecc, una goduria! Poi a spasso per l’isola, decidiamo di andare verso nord. Bella passeggiata, con nuotate e soste a chiacchierare con i locali. Peccato tanta immondizia per strada, dappertutto, rovina veramente un po’ il posto. Non capisco come facciano a non capire che così distruggono la loro principale risorsa.

17 August 2007

13° g - 17 AGO: Volo per Ha’apai e trasferimento in barca a Esi-‘o-Ma’afu

Arrivati a Ha’apai in volo da Vava’u troviamo a prenderci Jürgen, il proprietario di Sandy Beach, il resort dove andremo fra tre giorni. Devo sottolineare che il nostro soggiorno qui è stato reso possibile dalla cooperazione di Peta, la segretaria tongana di Jürgen, senza la quale non sarebbe stato possibile stabilire un contatto con Kalloni, la proprietaria di Esi. Infatti a Esi non c’è email, il telefono funziona un giorno si e tre no, e l’ufficio del turismo tongano che dovrebbe fare da collegamento è completamente inutile, rispondono quando gli va e non hanno combinato nulla. Stavo per rinunciare ad Esi ed allungare soggiorno a Sandy Beach, ma, contro i propri interessi economici, Peta mi ha aiutato con mille telefonate locali a prenotare Esi. Le abbiamo portato una bottiglietta di profumo dall’Europa. Jürgen gentilmente ci porta tutti dall’aeroporto al porto, dove ci attende un barchino di Esi-‘o-Ma’afu. Molto gentile! Sistemiamo tutti i bagagli nel gavone di prua e dopo una traversata di un’ora abbonante arriviamo ad Esi.

16 August 2007

12° g - 16 AGO: Trasferimento a Neiafu, karting, shopping

Decidiamo di lasciare Mala island un giorno prima, il posto è carino ma lui è veramente strano, difficile da sopportare e le sistemazioni sono senza charme, anonime, un po’ deprimenti. Il proprietario storce la bocca ma alla fine acconsente a non farci pagare penalità. Il fatto è che ci siamo stufati delle sue scempiaggini ed il servizio lascia molto a desiderare, peccato perché il posto meriterebbe di essere curato di più.

15 August 2007

11° g - 15 AGO: Giro in barca per balene

Ancora una giornata con Karen di Dive Vavau per balene. Oggi il tempo non è bello, il mare è un po’ mosso. Non riusciamo a fare molto come nuoto vicino alle balene, ma in compenso ne vediamo diverse saltare fuori dall’acqua. Ci sono regole precise che gli operatori di "whale watching" hanno adottato per evitare di disturbare gli animali. Non più di una barca alla volta, e quando le balene saltano bisogna ovviamente stare alla larga e non ci si può nuotare insieme!