06 August 2004

11° g - 6 AGO: Bora Bora, escursione in barca

Robert organizza un gran bel giro in barca della laguna ad un costo di 7000f compreso il pranzo, si parte alle 8.00, prima sosta a vedere le mante, ce ne passano un paio proprio sotto di noi mentre siamo in acqua con maschera e boccaglio.

Una razza a Bora Bora
Poi altra sosta per dare il cibo alle razze, che si avvicinano molto, quasi si possono toccare! Sosta per snorkeling, poi ottimo pranzo di mahi mahi cotto, tonno crudo, bella frutta, pollo ecc ecc (questi pranzi sono un po’ tutti uguali ma a me non stancano mai!) sul motu privato di Robert, nuova sosta per snorkeling, alle 16.00 circa ci riaccompagna alla pensione. Ne vale la pena.

Serata tranquilla, ceniamo alla pensione con gli avanzi della spesa, dopo il pantagruelico pranzo preparato da Robert non abbiamo fame... Siamo alla punta estrema di Bora verso sud, ma è un po' come se stessimo da un'altra parte, tanta è la distanza dai resort finti e plastificati che ci circondano.

05 August 2004

10° g - 5 AGO: Bora Bora, giro in bicicletta

Tempo non buono, piove la mattina, poi migliora un po’. Nel pm giro dell’isola in bici con Annalisa, circa 32 Km, carino ma niente di più. Bora mi delude, troppo commerciale anche se si possono sempre trovare angoli preziosi, ma non affascina come ci saremmo aspettati alla luce della sua nomea! OK sarò sacrilego ma io non la metterei tra le prime in classifica...

04 August 2004

9° g - 4 AGO: Huahine – Bora Bora

Si ricambia isola.... volo per Bora in orario, arrivo e trasferimento con navetta dell’aeroporto a Vaitape. Di qui bus per la pensione du Robert e Tina, a punta Matira, estremità sud di Bora, senza problemi. Sistemazione nelle camere (discrete, qualche letto sfondato) e ciondolamento per il resto del giorno sulla spiaggia della pensione, nuotate, letture.

03 August 2004

8° g - 3 AGO: Huahine, a cavallo, visite archeologiche

In mattinata giro per l’isola, andiamo a visitare gli importanti Marae, a nord dell'isola, edifici di culto e governo delle antiche popolazioni isolane; quelli di Huahine sono particolarmente significativi e ben restaurati. Benedetto chiede ad una guida come la pensano oggi sulla religione, dopo che gli antichi culti sono stati sradicati dagli europei, anche se oggi si cerca di recuperarli. La risposta è un po’ sibillina, tradisce un’incertezza di fondo che si nasconde dietro un’apparente rassicurazione: “Come si fa a non credere in Dio abitando in posti come questo?”

02 August 2004

7° g - 2 AGO: Huahine, escursione in barca

Escursione in barca con Poetania Cruises (dello stesso proprietario della pensione, ma le escursioni le gestisce la figlia, più simpatica!, costa 7000 f incluso pranzo di pesce crudo, cotto, pollo ecc ecc, servito su un tavolo piantato nell’acqua così come le sedie, molto divertente). Giro completo dell’isola in barca, visita a allevamento di ostriche per perle (interessante) anguille “sacre” (per nulla interessante), vari bagni sulla via. Anche se non state a dormire alla pensione, il giro il barca delle Poetania è da consigliare.

01 August 2004

6° g - 1 AGO: Moorea – Huahine

Volo per Huahine alle 10. In Polinesia c’è una rete di aeroplanini turboelica (ATR 42 e 72) della Air Tahiti, molto capillare, ma a volte gli aerei sono molto piccoli (i 42), è essenziale prenotare in anticipo specialmente con gruppi numerosi ed in alta stagione. Aeroportini graziosi, sembrano fatti con il Lego, le procedure di controllo sono molto rapide, al contrario di quelle per i voli internazionali, molto minuziose.

31 July 2004

5° g - 31 Lug: Moorea


La mattina giro in auto dell’isola, rovine archeo, coltivazione di vaniglia, piantagioni varie, 4500f, compreso il transfer in aeroporto di domani. Direi che ne vale la spesa. Giro prettamente turistico ma ben organizzato e con pranzo di pesce freschissimo "au lait de coco", che diventerà un po' un'ossessione del viaggio! Ottimo, pesce fresco marinato al limone o lime, con cipolla, pomodori, cetrioli anche se ce ne sono diverse varianti.

Pomeriggio alla pensione, a godersi la bella laguna, nuoto, canoa, lettura.

Serata ancora allo HEIVA, come ieri!

30 July 2004

4° g - 30 LUG: Moorea, gita in barca e danze per la Heiva

Mattina giro dell'isola in barca per 5500 franchi del pacifico (CFP: 1 Euro = 119 franchi, "f" in questo blog) gestito da una società con cui ci ha messi in contatto Auguste. Ce ne sono varie. Il giro comprende la visione degli squali, attirati dal pesce (pratica oggi forse un po’ abusata per il turismo ma in origine ideata non per i turisti ma come tecnica di pesca tradizionale, per far avvicinare i pesci da catturare). Per pranzo si va in un motu, con le razze che ci vengono in mano (senza darle da mangiare!) ottima grigliata e dimostrazione dell’utilizzo del cocco: dal frutto si estrae acqua da bere, latte per cucinare, polpa da mangiare ecc...

29 July 2004

3° g - 29 Lug: Papeete – Moorea

Arrivo all’alba all'aeroporto di Papeete e trasferimento in "truck" (qui usano il termine americano pur essendo in Francia!, si prendono al volo sulla strada principale che costeggia il parcheggio dell’aeroporto) al porto. Si sale in mezzi un po' trasandati come tutto qui, sembrano un po' quei bus che negli anni sessante usavo per andare a scuola, ma più ...giocattoli direi!

28 July 2004

2° g - 28 LUG: Los Angeles, volo per Papeete

Giro per Venice beach, dove arriviamo con la navetta dell’albergo. Sempre piacevole, con quell'aria sessantottina decaduta, qualche vecchio capellone che negli anni sessanta faceva protesta studentesca è ancora lì, oggi ultrasessantenne, che insiste pateticamente con chitarra e barba lunga... Nostalgico forse, ma ormai sembra un po’ forzato, finto! In un negozietto benedetto si compra una specie di tunica indiana di tessuto grezzo, in tono con l'ambiente di qui!

Peccato non avere più tempo. Los Angeles offre tantissimo, cultura, divertimenti, spettacoli. Io la preferisco a San Francisco, che è sì carina e unica, forse più facilmente fruibile, ma non offre altrettanto.

Partenza regolare in serata con il volo per Papetee.

27 July 2004

1° g - 27 LUG: Partenza dall'Europa ed inizio del viaggio in Polinesia

Viaggio di grande riposo, nonostante i tanti spostamenti, ed il lungo trasferimento intercontinentale. Le isole sono accoglienti e le persone che vi si incontrano ospitali. Non è peraltro un viaggio incentrato su spiagge bianche come qualche pubblicità vuole far credere, ma sulle lagune, cioè quello spazio di mare tra le isole vulcaniche e gli atolli. Se si cercano spiagge meglio le Maldive o i Caraibi, o il Mediterraneo! Ci sono belle spiagge, ma per me non è stato questo il punto forte della Polinesia.

26 July 2004

Itinerario viaggio in Polinesia francese 27 LUG / 30 AGO 2004





Viaggio in Polinesia francese 27 Luglio / 28 Agosto 2004

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Data
Itinerario
Notte
1
Los Angeles
2
aereo
3
Moorea
4
Moorea
5
Moorea
6
Huahiné
7
Huahiné
8
Huahiné
9
Bora Bora
10
Bora Bora
11
Bora Bora
12
Maupiti
13
Maupiti
14
Maupiti
15
Rangiroa
16
Rangiroa
17
Rangiroa
18
Rangiroa
19
Rangiroa
20
Tikehau
21
Tikehau
22
Tahiti
23
Noku Hiva
24
Noku Hiva
25
Noku Hiva
26
Hiva Oa
27
Hiva Oa
28
Hiva Oa
29
Hiva Oa
30
Ua Pou
31
Tahiti
32
aereo
33
28-8
Los Angeles
Los Angeles
34
29-8
volo per New York e coincidenza per l'Europa
aereo

10 July 2004

Book Review: The Force of Reason, by Oriana Fallaci, *****

Synopsis

Oriana Fallaci is back with her much-anticipated follow up to The Rage and the Pride, her powerful post-September 11 manifesto. The genesis for The Force of Reason was a postscript entitled Due Anni Dopo (Two Years Later), which was intended as a brief appendix to the thirtieth edition of The Rage and the Pride (2002). Once Ms. Fallaci completed the postscript, she chose to expand it into a book, a continuation of her ideas set in motion in The Rage and the Pride.In The Force of Reason Fallaci takes aim at the many attacks and death threats she received after the publication of The Rage and the Pride.

Recensione: La Forza della Ragione, di Oriana Fallaci, *****

Sinossi

"La forza della ragione" voleva essere solo un post-scriptum intitolato "Due anni dopo", cioè una breve appendice a "La rabbia e l'orgoglio". Ma quando ebbe concluso il lavoro, Oriana Fallaci si rese conto di aver scritto un altro libro. L'autrice parte stavolta dalle minacce di morte ricevute per "La rabbia e l'orgoglio" e, identificandosi in tal Mastro Cecco che a causa di un libro venne bruciato vivo dall'Inquisizione, si presenta come una Mastra Cecca che, eretica irriducibile e recidiva, sette secoli dopo fa la stessa fine. Tra il primo e il secondo rogo, l'analisi di ciò che chiama l'Incendio di Troia, ossia di un'Europa che a suo giudizio non è più Europa, ma Eurabia, colonia dell'Islam.


07 July 2004

Recensione: Addio Eden(2002), di Ambrogio Borsani, *****

Sinossi

Ambrogio Borsani è andato alle isole Marchesi per ricostruire la storia di grandi anime alla deriva nei Mari del Sud. Il viaggio è un racconto appassionante che sovrappone storie passate e vicende contemporanee. Eroi indigeni, grandi navigatori, conquistatori spietati, balenieri in fuga e avventurieri in cerca dell'impossibile, della felicità qui e ora. Tutti si muovono su scenari di sconvolgente bellezza, dove la natura parla ancora il linguaggio delle origini dell'uomo.