08 May 2004

Book Review: "Sideshow: Nixon, Kissinger and the Destruction of Cambodia", by W. Shawcross, ****

Synopsis
Although there are many books and films dealing with the Vietnam War, Sideshow tells the truth about America's secret and illegal war with Cambodia from 1969 to 1973. William Shawcross interviewed hundreds of people of all nationalities, including cabinet ministers, military men, and civil servants, and extensively researched U.S. Government documents. This full-scale investigation—with material new to this edition—exposes how Kissinger and Nixon treated Cambodia as a sideshow. Although the president and his assistant claimed that a secret bombing campaign in Cambodia was necessary to eliminate North Vietnamese soldiers who were attacking American troops across the border, Shawcross maintains that the bombings only spread the conflict, but led to the rise of the Khmer Rouge and the subsequent massacre of a third of Cambodia's population.

02 January 2004

10° g - 2 GEN: AMMAN – ROMA

Arriva il momento di ripartire. Breve viaggio ma molto interessante. Solo Petra vale il viaggio. Il resto è comunque una facile introduzione al mondo arabo del medio oriente, consigliata magari a chi non vuole rinunciare a qualche comodità e provare comunque l’ebrezza del deserto e delle classiche rovine dell’antica Roma.

Controlli minuziosi e pedanti all’aeroporto. Hanno fatto storie ad una compagna di viaggio perché i controllori (maschi) addetti ai controlli di sicurezza le hanno trovato assorbenti interni nella borsa, che con il caratteristico filo per l’estrazione assomigliavano secondo loro a candelotti di dinamite!! Non sto scherzando!!! Ci hanno fatto perdere una buona mezz’ora, le vigilesse giordane presenti, da me convocate, si sono rifiutate di spiegare ai loro colleghi maschi di cosa si trattasse, o forse non lo sapevano neanche loro. Comunque non posso pensare che quelli fossero i primi assorbenti che vedevano, forse volevano solo divertirsi. Situazione sgradevole. A me hanno tolto le batterie dalle macchine fotografiche, però le hanno consegnate al comandante dell’aereo che me le ha restituite a Roma, alla fine del volo.

01 January 2004

9° g - 1 GEN: WADI MUSA – MAR MORTO – UM-AR-RASAS – AMMAN 300KM ORE 5

In mattinata partenza per Amman e sosta lungo il percorso per fare il bagno al Mar Morto, dove alcuni fanno il classico bagno nell’acqua salatissima, nella quale si galleggia molto di più che nell'acqua di mare.

Passiamo poi a Um Rasas, sito notevole ma di solito trascurato, siamo i soli visitatori. Magnifici mosaici. [Nel 2004, pochi mesi dopo la nostra visita, Um Rasas sarà designato patrimonio mondiale dell'umanità dell'UNESCO.] Consiglio senz’altro la sosta. In serata alcuni vanno a fare qualche acquisto per Amman, qualcuno torna ai bagni turchi, sempre molto piacevoli. Nella vasca faccio due chiacchiere con un rotondo palestinese cittadino di Israele, chiaramente molto benestante. Mi dice che naturalmente vorrebbe uno stato palestinese ma in Israele ci sta bene, può lavorare senza problemi, ha una piccola impresa e fa affari con tutti.

31 December 2003

8° g - 31 DIC: VISITA DI PETRA

Giornata intera di visita a Petra, meglio arrivare presto la mattina per vedere la luce del sole che piano piano si estende sul “Tesoro”.

Mi è piaciuto visitare Petra da solo, o con uno o due compagni di viaggio al massimo, soffermandosi a contemplare i mille scorci che offre questa incredibile sistemazione urbanistica, ad assaporarne i colori ed a meditare sulla sua sfortunata storia.

Inutile affannarsi a vedere ogni tomba ed ogni pietruzza (servirebbero settimane) meglio concentrarsi su una selezione si siti e goderseli a fondo, respirando l’atmosfera del passato, immaginandosi come i Nabatei abbiano potuto vivere in questi spazi mistici.

30 December 2003

7° g - 30 DIC: WADI MUSA – PICCOLA PETRA 10KM ORE 0,50

In bus fino a Piccola Petra, minicaricatura e brutta copia della vera Petra, la cosa più interessante è la panoramica camminata che da lì si fa per andare appunto a Petra. Tre ore circa andando piano e si arriva al “monastero” da cui poi si scende verso gli altri siti.

Ho scelto questo itinerario per “arrivare” a Petra in crescendo, come ci sono arrivati tanti nell’antichità. Però poi, ripensandoci, penso sarebbe stato meglio tralasciare ed allungare il tempo di permanenza a Petra stessa, che necessita di molte ore per essere assaporata appropriatamente. Pomeriggio in giro per Petra, ci disperdiamo a fare foto, arrampicarsi sulle rocce ecc ecc.

29 December 2003

6° g - 29 DIC Wadi Rum, Petra by Night – 100KM ORE 2

All’alba, prima di colazione, passeggiata per le dune intorno al campo, la luce del primo mattino rende la sabbia e le rocce particolarmente fotogeniche. Poi si parte con i due pick-up per un giro di 5 ore nel deserto del Wadi Rum, con varie soste, scalate di dune colossali, arrampicate su rocce multiformi e coloratissime. Pranzetto al sacco con i nostri salumi e formaggi portati dall’Italia.

Peccato che i pick-up siano abbastanza scassati, ci fanno perdere molto tempo per continue riparazioni improvvisate e precarie, ma in fondo siamo in pieno deserto e anche queste pause forzate fanno parte del viaggio.

Alle 4 del pm siamo di nuovo al campo e ripartiamo per Wadi Rum dove puntuale ci viene a prendere il bus dell’albergo di Petra. Dopo 4 ore siamo a Wadi Musa, il paesino adiacente a Petra. Cena buffet in albergo e uscita (12 JD, no TLF) per Petra by night, che consiglio, ma attenzione perché non c’è tutti i giorni. Per arrivarci c’è la navetta gratuita dell’hotel. AL ALAMBATI, niente ci ché, anonimo e FREDDO!! Io mi sono preso un brutto raffreddore perché la camera non era riscaldata, lo stesso era successo ad altri gruppi, esigete dal proprietario che accenda bene il riscaldamento, prima che voi arriviate in albergo. Altrimenti lui l’accende solo quando arrivate, e ci vogliono ore prima che la stanza sia calda! A parte questo, si sta bene, e il buffet è soddisfacente.

28 December 2003

5° g - 28 DIC: RISERVA DI DHANA – WADI RUM, 150KM ORE 3

Mattinata in giro per il parco di Dhana per 2h30. Volendo si può anche camminare più a lungo, il paesaggio lunare fornisce anche ottimi spunti fotografici. La riserva è una pregevole iniziativa ambientalistica ma anche volta a valorizzare l’artigianato, il turismo ed i prodotti agricoli della regione.

Finita la passeggiata riprendiamo le nostre cose in albergo e partiamo per il deserto del Wadi Rum, dove finisce il trasporto compreso nella quota di partecipazione e salutiamo i nostri autisti.

Qui ci aspetta Hussein, un organizzatore di tour locale con cui mi aveva messo in contatto una conoscente, con due camion scoperti che ci porta al suo campo, locato circa 9km all’interno. La sistemazione è essenziale, come previsto, un tendone con materassini e coperte. Cena piuttosto frugale, pollo alla griglia e insalata, yoghurt. Chiedo il narghilè, ma non c’è tabacco... dopo qualche insistenza Hussein va a comprarlo e passiamo una piacevole ora a fumare intorno al fuoco. Poi passeggiata notturna nel deserto, suggestivamente appena rischiarato dalla luna, e a letto!

27 December 2003

4° g - 27 DIC: AMMAN – MADABA (S. GIORGIO), MONTE NEBO, WADI MUJIB, CASTELLO KARAK – RISERVA DI DHANA, 250KM ORE 4

In mattinata partiamo per Madaba, che necessita di un’ora per vedere l’essenziale, meglio due ore per girarla con calma. I mosaici sono da non perdere.

Proseguiamo per il Monte Nebo (1 ora) ed il castello di Karak (2 ore) per finire la giornata alla riserva di Dhana, dove arriviamo nel pomeriggio e passiamo piacevoli ore davanti al camino dell’albergo, semplice ma gradevolissimo. Alloggiamo e mangiamo all’ottimo Dhana Center.

26 December 2003

3° g - 26 DIC: AMMAN – CASTELLI DESERTO – AMMAN, 300KM ORE 5

Giro di tutta la giornata ai castelli dei crociati. Tutto sommato deludente, i siti non sono niente di speciale e neanche il deserto circostante è particolarmente suggestivo.

Rientriamo in tempo per visitare il teatro romano di Amman, molto ben preservato, il sito più importante della città, e la cittadella in cima alla collina. Girando vediamo anche alcune chiese, non ci sono problemi in questo paese per la comunità cristiana.

In serata andiamo a fare sauna e massaggi da “Al Pasha Turkish Bath” 15 JD per il trattamento completo, fantastico, rilassante, molto piacevole ed è anche interessante l’ambiente (un vero Hammam turco!) e gli incontri che ci si possono fare. Uomini e donne separati ma possono andare insieme se siete un gruppo consistente e prenotate tutto il locale, mettersi d’accordo con Ammar e riconfermare le prenotazioni.

25 December 2003

2° g - 25 DIC: AMMAN – UMM QUAIS – JERASH – AJLUN – AMMAN, 300KM ORE 5

Partenza in alle 7:30, la strada è buona, in 1h30 siamo a Umm Quais, che merita una visita con calma.

Proseguiamo per Jerash, dove restiamo varie ore (attenzione cercheranno di appiopparvi una guida “obbligatoria” ma in realtà non c’è obbligo dunque prendetela solo se la volete). Rimane sempre un motivo di malcelato orgoglio vedere ricchezza culturale romana in giro per il mondo, anche per me che non sopportu più Roma e non ci voglio più tornare a vivere. Ma i Romani che hanno portato la romanità per tutto il mediterraneo non sono i romani di oggi.

Pranzetto lungo la strada in un ristorantino consigliato dall’autista, niente male.

Ultima visita della giornata ad Ajlun, molto suggestivo! Rientriamo per le 7.

Cena di Natale al ristorante Fakr El Din, ottimo, molte portate di assaggi diversi di carne, pesce, ortaggi, frutta, anche un vinello giordano tutto sommato bevibile; consiglio fortemente, vale i suoi 15JD. E’ interessante anche per come è frequentato: la Amman benestante, i borghesi cosmopoliti che non vediamo in televisione durante le manifestazioni... donne a capo scoperto, e non solo quello... Bellina soprattutto la sala da tè.

Iran: La fortezza di Bam tra il ricordo e la speranza

Dicembre 2003: sono in Giordania per un breve viaggio natalizio quando una guida mi riferisce le prime incerte notizie: “Terremoto in Iran, migliaia di morti, è crollata una fortezza.” Chiedo dettagli, quale fortezza? “Non so, non ho capito il nome, una fortezza con una doppia cinta di mura.” Non ce ne sono molte, in Iran... La conferma arriva inesorabile con il notiziario serale della BBC sulla radiolina ad onde corte: il sisma ha obliterato Bam dalla carta geografica...

24 December 2003

1° g - 24 DIC: ROMA – AMMAN

Riunione del gruppo a Fiumicino. Partenza in ritardo per guasto tecnico, ma a parte questo inconveniente Royal Jordanian da un buon servizio. All’arrivo c’è ad attenderci Nadir, il corrispondente con i due pullmini che useremo nei prossimi giorni che ci accompagna in albergo, lo Sheperd, a 13 JD colazione compresa. Gli impiegati sono abbastanza antipatichelli ma l’albergo è buono e la colazione pure.

23 December 2003

Itinerario di un viaggio in Giordania, 24 DIC 2003 / 2 GEN 2004




Viaggio in Giordania

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Data
Visita
Arrivo / Notte
KM
Ore BUS
1
Amman
0
0
2
Amman
300
5
3
Amman
300
5
4
Dana
250
4
5
Wadi Rum
150
3
6
Wadi Musa
100
2
7
Wadi Musa
10
0
8
Wadi Musa
0
0

9
Amman
300
5
10
Italia





TOTALE
1.410
22

03 November 2003

Bibliography: Books on the Western Himalayan regions of India

A selection of my readings on this region, which I visited four times beetween 2003 and 2010. They are divided according to the administrative division of India: Jammu and Kashmir, Uttarankhand and Himachal Pradesh. Click on the links to read my reviews and buy these books.

01 November 2003

Book Review: Trekking in the Indian Himalaya, by Garry Weare, *****

Synopsis
Our expert author, trekking the Indian Himalaya since 1970, will be your guide to some of the world's most awesome trekking. This book covers the region's top treks, through the Buddhist villages and high passes of Ladakh, the spectacular mountains and verdant valley of Himachal Pradesh, and the sacred pilgrimage sites and high-altitude meadows of Uttarakhand. Whether you are an experienced trekker or a first-timer, you're sure to find the ultimate trekking experience here.