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27 September 2007

Bibliography: Books on Tonga

This is my selection of most significant books on Tonga, a country I visited in 2007: culture, history, tourism, politics, and of course travelogues, I have tried to include as much as I could. I am gradually reviewing each book on Amazon and on this blog, and you will find all reviewed titles linked from the list below. Let me know if you have suggestions of titles to include in this list!

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Guidebooks and maps

Lonely Planet e Moon Book (ma è del 1999), entrambe su Tonga e Samoa.

History, politics and culture

Bain, Kenneth: “The Friendly Islanders: a Story of Queen Salote and Her People” (Hodder and Stoughton, 1967). The story of a Commonwealth administraton officer who lived in Tonga and Samoa all his life, got married and raised a family here.

Borsani, Ambrogio: Stranieri a Samoa (Neri Pozza 2006) Racconti sulla vita a Samoa di europei ed americani più o meno illustri, ma tutte esperienze interessanti.

Cartmail, Keith..: "Art of Tonga" (Univ of Hawaii, 1957). Pretty pictures of art in Tonga.

Childress, David H.: “Ancient Tonga and the Lost City of Mu’a, including Samoa, Fiji and Rarotonga” (Adventurers Unlimited Press, 1996). Archeological research, good pictures

Dale, Paul: "The Tonga Book" (Airleaf, 2006) The adventures of William Mariner in Tonga and the South meridionale in the early 1800s. There is also a complete version of Mariner's own writings, in two volumes, but it's  probably overkill for most readers.

Garzella, Simone: "Sottosopra" (Robin, 2006) Selezione di brevi storie di autori del Pacifico del Sud.


Pratt, Hugo: Una ballata del mare salato, fumetto ambientato nella regione al tempo della Grande Guerra.

Rutherford, Noel: Shirley Baker and the King of Tonga (Pasifika, 1996) The story of a missionary who helped make Tonga what it is today. Storia di un missionario del 1800 che ha influenzato la vita politica del regno.

Wood-Ellen, Elizabeth: Queen Salote of Tonga: The Story of an Era, 1900-1965 (Auckland: Auckland University Press, 1999). The history of Tonga through the life of the queen who ruled it for most of the XX century.

Travelogues

Ladyard, Patricia: "Friendly Island" (Davies, 1956)

Pigliasco, Guido Carlo: "Paradisi Inquieti" (Edt, 2000) Racconto di viaggio a Samoa.

Rosendal, Jorgen: “The Happy Lagoons” (London: Adventurers’ Club, 1961). Racconti di viaggio di un danese alla scoperta di Tonga.

Small, Cathy: "Voyages: From Tongan Villages to American Suburbs" (Cornell, 1997). Storie recenti di emigrazione da Tonga verso gli USA.

Whitty, Julia: "A Tortoise for the Queen of Tonga" (Mariner Books, 2002). La storia della tartaruga che si dice Cook regalò al Re di Tonga nel 1776 e che morì nel.... 1966! Ed altre storie.



Film

“Mutiny on the Bounty" Christian Fletcher actually put Captain Bligh on a lifeboat in Tonga!


26 September 2007

Recensione libro: Una ballata del mare salato (1967), di Hugo Pratt, *****


Sinossi

Novembre 1913, in tutto il mondo si sente aria di guerra a causa dell'imminente conflitto mondiale; Rasputin nel suo catamarano si dedica alla pirateria e durante un assalto fa prigionieri un ragazzo di nome Cain e una ragazza di nome Pandora, entrambi di buona famiglia, con l'intenzione di chiedere un riscatto.

Durante la navigazione incontra Corto Maltese, legato ad una zattera a causa di un ammutinamento di cui è stato vittima. Rasputin accoglie controvoglia Corto sulla sua imbarcazione e Corto ricambia collaborando con Rasputin nell'assalto ad una nave olandese che trasporta carbone, i due tuttavia vengono a lite quando Corto esprime il proprio disappunto davanti all'uccisione a sangue freddo del capitano della nave da parte di Rasputin.

L'intento dei due pirati è rivendere il carbone ai tedeschi, tuttavia per evitare complicazioni i due decidono di portare i due sequestrati fuori dalla vista dei tedeschi. Durante un fortunale il catamarano di Rasputin con a bordo Corto e i due ostaggi va a fondo e i ragazzi vengono catturati da una tribù di indigeni.

Corto e i due ragazzi rischieranno più volte la vita e vivranno diverse avventure per cercare di salvarsi. (da Wikipedia)


22 September 2007

Book review: Queen Salote of Tonga (1999), by Elizabeth Wood-Ellem, *****



Synopsis

This is an extensive biography of Queen Salote of Tonga. It is also a political and social history of the kingdom of Tonga between the years of 1900 and 1965. Researched over more than 20 years and written with the consent of the Tongan royal family, this book draws on the author's knowledge of Tongan society especially the role of rank, status and the complex marriage and kinship relations among the leading families. It is an in depth account of Queen Salote's skills in building and maintaining the loyalty of her people and the instability of the kingdom and in overcoming resistance both within and without Tonga. It is also a perceptive portrayal about individual personality, and gives a picture of ordinary people and daily people.







28 August 2007

24° g - 28 AGO (1a volta, Agente Marco nel Pacifico, si vive solo due volte!): trasferimento a Tongatapu e partenza

Sveglia alle 4 di mattina, un rapido nescafè con scatola di biscotti integrali che hanno l’aria di stare sulla mensola del balcone di Taki da qualche anno (non si vede la data di scadenza, solo che vengono dalle Figi, ma sono buoni) e poi via al traghetto. È ancora buio pesto ma le luci del traghetto sono già tutte accese e la maggior parte dei passeggeri ha già preso posto. Anzi posti. Infatti qui vale la regola che il primo che arriva bene alloggia, si sdraia ed occupa tra l’indifferenza generale tutta una panca da 4 o 5 posti a sedere. Ecco perché Taki mi aveva detto di andare presto se volevo sedermi per la traversata...

25° g – 28 AGO (2a volta): in volo per Samoa e fine del viaggio

Arrivo a Samoa alle ore 23 dopo il breve volo da Tonga, ma è la sera del ... 27 Agosto perché ho ripassato la linea del cambio della data, ma stavolta verso oriente. Dunque un’ora dopo il mio atterraggio è di nuovo il mattino del 28 Agosto 2007, giornata che mi appresto a rivivere per la seconda volta! Ma questa è tutta un’altra storia....

Ciao Tonga, a presto, sono sicuro che tornerò. Anzi la prossima volta ci potrei restare, questo potrebbe essere un bel posto per venire a finire la vita!

27 August 2007

23° g - 27 AGO: Eua, giro dell’isola, parco naturale

Giro dell’isola in 4x4 Mitsubishi Pajero, la mia guida è Joe. Pranzo al sacco, divido la jeep con il missionario ed una coppia di australiani. Oggi pioviggina. Mi spiega che a ‘Eua ci sono 14 villaggi, con un totale di 5000 abitanti. Dei 14 villaggi 9 sono costituiti da famiglie arrivare qui dopo il terremoto del 1943 a Niue, 1 di gente di Tongatapu, 1 di Ata (discendenti di schiavi rapiti lì nel 1863), e solo 3 villaggi di locali. Qui c’è anche una prigione dello stato di Tonga, ed i progionieri lavorano in una vicina piantagione di pini e così pure una piantagione di caffè che serve la casa reale.

26 August 2007

22° g - 26 AGO: Eua, messa e riposo

Domenica, tutto fermo! Mattinata alla messa cantata, più composta e formale di quella di Esi, ma comunque interessante. Pomeriggio alla pensione, con le mie letture, e a giocare un po’ con la figlioletta di Taki.

25 August 2007

21° g - 25 AGO: trasferimento a 'Eua

Da oggi proseguo da solo, il gruppo è rientrato. Mattinata in giro per Nuku, poi a mezzogiorno mi imbarco sul traghetto per 'Eua. Traversata di oltre due ore abbastanze movimentata, mare mosso e traghetto strapieno di gente, piove, ma va tutto bene, o quasi. Il traghetto è stipato di persone, un’infinità di bagagli, cani, maiali. Le panche per sedersi sono piene, ma chi arriva tardi non si scoraggia, si sistemano delle stuoie per terra e si siedono o sdraiano là.

24 August 2007

20° g - 24 AGO: trasferimento a Tongatapu e visite archeo

In mattinata Jürgen ci porta in aeroporto e dopo un po’ di ritardo si parte. Non aveva chiamato l’aeroporto per assicurarsi che il volo fosse in orario come gli avevo chiesto (tanto, diceva, siete metà dei passeggeri e se fa ritardo il direttore della torre che è mio amico mi chiama perché sa che state qui) ma una volta arrivati lì ci dicono che l’aereo è rotto e fermo a Tongatapu. Non si sa quando potrà venire a prenderci. Ora rischiamo di perdere la giornata in aeroporto senza poter fare nulla. Stavolta la precisione tedesca fa cilecca...

23 August 2007

19° g - 23 AGO: Foa, immersioni e bicicletta

Oggi in ordine sparso, io vado con Glenn ed il suo catamarano a fare immersioni sub, i fondali sono ricchi di vita anche se non i migliori del Pacifico. Comunque due belle immersioni entrambe sui 25 metri al largo di Ha ‘ano. Bei giardini di corallo, ma poco pesce. Qualche nudibranco...

22 August 2007

18° g - 22 AGO: Foa, escursione in barca con le balene

Oggi è il giorno più entusiasmante del viaggio. Usciamo con il catamarano di Glenn, un neozelandese che gestisce varie barche in un diving/whale swimming club qui. Si parte la mattina e si torna verso le 15, si paga 90 dollari a testa. Subito dopo la partenza briefing di sicurezza e sulla tattica di avvicinamento alle balene. Si entra in acqua in piccoli gruppi, 4 al massimo, lentamente e senza fare rumore, e soprattutto senza nuotare verso le balene, lasciando invece che siano loro ad incuriosirsi ed avvicinarsi se lo ritengono interessante.

21 August 2007

17° g - 21 AGO: kayak a Nukunamo, giro a cavallo

Mattinata in kayak, ce ne sono di singoli e di doppi, fino a Nukunamo, dove c’è un sito archeologico. Jürgen viene con noi, a 70 anni pagaia come un furetto, e ci spiega tutto. Visitiamo una piattaforma cerimoniale, una grande piramide mozzata di una cinquanina di metri di lato dove banchettavano i capi tribali per negoziare accordi tra le tribù delle varie isole. Il tutto è abbastanza trascurato, pieno di erbacce, non c’è nessuna manutenzione. Jürgen dice che sta cercando di convincere le autorità a fare un po’ di pulizia e valorizzare il sito, ma finora senza successo.

20 August 2007

16° g - 20 AGO: addio Esi 'o Ma 'afu e trasferimento a Sandy Beach (Foa)

Mattinata ancora a zonzo per l’isola. Ripassiamo dalla nostra signora maestra del minimarket e riprenotiamo le nostre bibite fredde! Coca Cola, Fanta ecc fatte a Figi. Ci fermiamo a chiacchierare con una famiglia che sta per strada davanti a casa, ci raccontano delle loro terre. Qui le terre appartengono alle famiglie nobili che spesso non vivono sull’isola ma a Nuku’alofa (il nome vuol dire “luogo dell’amore”). Bel nome però...

19 August 2007

15° g - 19 AGO: messa domenicale, maiali selvatici e grande cena di famiglia

La mattina di domenica non c’è scelta: si va alla messa cantata. O meglio, la scelta c’è, dato che anche in un piccolo villaggio come questo ci sono una mezza dozzina di confessioni protestanti diverse, ciascuna con la propria chiesa, che competono da un paio di secoli per le anime degli isolani (e per le loro offerte). Le campane suonano prepotentemente, unu po’ sbilenche le melodie ma nello spirito dell’isola... Ne scegliamo una ed andiamo ad assistere alla Messa.

18 August 2007

14° g - 18 AGO: Ha’apai (‘Uiha), la cerimonia della kava

Colazione abbondante con uova, toast, marlemmate, miele, frutta, ecc ecc, una goduria! Poi a spasso per l’isola, decidiamo di andare verso nord. Bella passeggiata, con nuotate e soste a chiacchierare con i locali. Peccato tanta immondizia per strada, dappertutto, rovina veramente un po’ il posto. Non capisco come facciano a non capire che così distruggono la loro principale risorsa.

17 August 2007

13° g - 17 AGO: Volo per Ha’apai e trasferimento in barca a Esi-‘o-Ma’afu

Arrivati a Ha’apai in volo da Vava’u troviamo a prenderci Jürgen, il proprietario di Sandy Beach, il resort dove andremo fra tre giorni. Devo sottolineare che il nostro soggiorno qui è stato reso possibile dalla cooperazione di Peta, la segretaria tongana di Jürgen, senza la quale non sarebbe stato possibile stabilire un contatto con Kalloni, la proprietaria di Esi. Infatti a Esi non c’è email, il telefono funziona un giorno si e tre no, e l’ufficio del turismo tongano che dovrebbe fare da collegamento è completamente inutile, rispondono quando gli va e non hanno combinato nulla. Stavo per rinunciare ad Esi ed allungare soggiorno a Sandy Beach, ma, contro i propri interessi economici, Peta mi ha aiutato con mille telefonate locali a prenotare Esi. Le abbiamo portato una bottiglietta di profumo dall’Europa. Jürgen gentilmente ci porta tutti dall’aeroporto al porto, dove ci attende un barchino di Esi-‘o-Ma’afu. Molto gentile! Sistemiamo tutti i bagagli nel gavone di prua e dopo una traversata di un’ora abbonante arriviamo ad Esi.

16 August 2007

12° g - 16 AGO: Trasferimento a Neiafu, karting, shopping

Decidiamo di lasciare Mala island un giorno prima, il posto è carino ma lui è veramente strano, difficile da sopportare e le sistemazioni sono senza charme, anonime, un po’ deprimenti. Il proprietario storce la bocca ma alla fine acconsente a non farci pagare penalità. Il fatto è che ci siamo stufati delle sue scempiaggini ed il servizio lascia molto a desiderare, peccato perché il posto meriterebbe di essere curato di più.

15 August 2007

11° g - 15 AGO: Giro in barca per balene

Ancora una giornata con Karen di Dive Vavau per balene. Oggi il tempo non è bello, il mare è un po’ mosso. Non riusciamo a fare molto come nuoto vicino alle balene, ma in compenso ne vediamo diverse saltare fuori dall’acqua. Ci sono regole precise che gli operatori di "whale watching" hanno adottato per evitare di disturbare gli animali. Non più di una barca alla volta, e quando le balene saltano bisogna ovviamente stare alla larga e non ci si può nuotare insieme!

14 August 2007

10° g - 14 AGO: trasferimento a Mala Island

Oggi, a malincuore, dopo la solita colazione pantagruelica, lasciamo Foe’ata. Feleti ha organizzato un transfer diretto da Blue Lagoon a Mala Island, nostra prossima destinazione. Il tragitto su una lenta barcona diesel ci permette di osservare l’arcipelago di Vava’u, isolette lussureggianti e pressoché disabitate delineate qualche volta da alte rocce a strapiombo, su certi lati soperte di fittissima vegetazione lussureggiante che cresce fino a cascare quasi nell’acqua dell’oceano. Per certi versi ricorda un po’ le Marchesi, vulcani relativamente giovani che ancora non sono sprofondati lasciando crescere la ciambella dell’atollo intorno a loro, anche se i rilievi sono molto meno pronunciati.

13 August 2007

9° g - 13 AGO: Vava’u – Foe’ata, whale watching

Uscita finalmente per whale watching. Delle svariate aziende che offrono il servizio, usiamo Dive Vavau. Ci porta in giro Karen con un marinaio, brava  e gentile, ci ha anche dato qualche dritta su locali di Neiafu, anche se un po’ sopra le righe nel suo ruolo di comandante della barca.