Arriviamo con la mia amica L. a Piazza Armerina per ammirare i famosi mosaici della villa romana. Qui sono testimone del fatto che i mosaici delle sale accessibili erano resi quasi invisibili dalla polvere: i colori vivissimi delle tessere erano tutti di un beige smunto ed uniforme. Le guide autorizzate, alla testa di plotoni di giapponesi e altri turisti stranieri, si adoperavano come potevano per far venire fuori questi colori, per esempio gettandovi dall'alto dei camminamenti acqua minerale dalle loro bottiglie. Cadendo l'acqua umidificava, a chiazze irregolari, le maioliche, evidenziandone per alcuni secondi i colori... Uno spettacolo patetico.
Morgantina: teatro |
Per finire, visita al museo della città. Lì eravamo in due turisti. Nessuna guida, nessun materiale illustrativo, nessun sistema interattivo o multimediale. Ma quattro persone a chiacchierare in biglietteria. Chissà forse le cose cambieranno con l'arrivo della famosa ospite dalla California?
Venere di Morgantina. Foto di Silko, |
[nota del 2011: La statua è stata restituita nel 2011 ed è da allora ospitata al museo di Aidone.]
No comments:
Post a Comment
All relevant comments are welcome and will be published asap, but offensive language will be removed.